I primi acquisti di mercato dell’U.S. Lecce, un po’ perché già annunciati a gennaio, un po’ perché provenienti dalla lista degli svincolati, non devono passare in sordina. Anzi. A differenza degli altri anni, i giallorossi vogliono alzare l’asticella portando non solo qualità più evidenti rispetto al passato, ma anche maggior esperienza. 

Se in passato la ricerca veniva effettuata nei cosiddetti “mercati alternativi”, oggi, il raggio d’azione si sposta leggermente, segno di maggiori risorse e migliori condizioni. Balthazar Pierret è un centrocampista che in Italia farà sicuramente apprezzare le sue qualità. Forte fisicamente, piedi educati, abnegazione e propensione offensiva. Lo vorremmo definire centrocampista box to box ma ci riserviamo di conclamare le sue caratteristiche dopo averlo visto giocare in Serie A. Non dimentichiamo che Pierret è stato eletto tra i quattro migliori talenti della Ligue 2 francese. Nonostante la sua ex squadra, il Quevilly Rouen sia retrocessa in terza serie. Il classe 2000 ha fatto tanta esperienza girovagando tra squadre delle serie minori, passando anche dalla Super Liga, campionato rumeno di primo livello, con la maglia della Dinamo. 

Non potremmo dire di meno di Tete Morente. Attaccante esterno di esperienza, nel pieno del processo di maturazione, forte fisicamente e molto, ma molto tecnico. La sua carriera è partita e si è sviluppata in Spagna, fiorendo dalla cantera dell’Atletico Madrid, per poi passare in terza divisione e nella seconda e nella prima divisione con la maglia dell’Elche, squadra nella quale ha militato per quattro anni. Morente è un giocatore dalle mille risorse. È un attaccante esterno che gioca a piede invertito. In carriera ha giocato sulla trequarti e anche come terzino. Arriva in Italia e in Serie A per consacrarsi. Non è un giocatore molto prolifico, fino ad ora ha segnato 27 reti e servito 21 assist in 255 partite. Però è un giocatore che sta nel centro del gioco delle sue squadre. Aiuta molto in fase di non possesso e cuce le giocate con il reparto avanzato. 

Anche in questo caso, bisogna fare i complimenti al duo Corvino-Trinchera. Un lavoro sotto traccia, fatto con pazienza e professionalità. Portare nel Salento profili di questo tipo non è semplice. Dimenticavamo, gli ingaggi non hanno previsto il costo del cartellino perché Pierret e Morente erano svincolati. Pertanto, chapeau anche sul profilo economico. Ancora una volta, i responsabili dell’area tecnica hanno colpito, regalando a mister Gotti profili di livello. 

Sezione: Primo piano / Data: Sab 22 giugno 2024 alle 15:15
Autore: Stefano Sozzo / Twitter: @stesozzo
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