Il bilancio dopo sei giornate è soddisfacente, ma procedere con cautela sarà sempre meglio. Mister Moreno Longo affronta con questo spirito la conferenza stampa pre Bari-Cosenza. Ritornando anche su alcuni articoli di stampa su cui ha voluto fare precisazioni: “Se leggo che Longo dice ‘adesso viene il bello’, è sbagliato dirlo e far passare il messaggio per cose che non ho detto realmente. Non è ovviamente sbagliato l’entusiasmo che è giusto venga generato tra i tifosi. Lo dico come premessa e voglio essere corretto, perché ho letto sottotitoli fuorvianti da qualche parte. Così come non ci eravamo depressi prima, non siamo dei fenomeni adesso. Le parole hanno un significato importante anche nei confronti dei miei calciatori. Vorrei che il mio rapporto fosse preciso. Il Cosenza sta facendo un ottimo campionato, parliamo di un avversario ostico. E che fa dell’intensità una delle caratteristiche principali, ti obbliga a giocare sporco. Dovremo prendere con grande attenzione e rispetto. Squadra che vince non si cambia? È un luogo comune, ciò che conta è sempre la prossima partita. I calabresi ci obbligheranno a fare una partita di altissimo livello e ci obbligheranno alla massima attenzione”. 

E ancora: “Ero soddisfatto prima dei miei ragazzi, lo sono tutt’ora. Poi i risultati condizionano i giudizi. Se avessimo vinto a Genova, forse anche questa partita sarebbe stata giudicata in maniera super. Nelle ultime due sono arrivati i punti, che sono quello che alla fine conta. Dobbiamo pensare di mettere altri mattoni in una squadra che è in costruzione. Dobbiamo essere una squadra con dei principi ma che sappia anche adattarsi agli avversari. È capitato già di aver cambiato modo di giocare, il calcio va in questa direzione ormai”. 

Capitolo singoli: “Sibilli può rientrare nel 3-5-2, è un giocatore che stimiamo tantissimo. Può tranquillamente fare la mezzala, ha collocazioni diverse in mezzo al campo. Rimane a disposizione per le altre scelte. L’unico indisponibile è Matino, Lasagna e Maiello sono regolarmente a disposizione”. 

Quattro risultati utili di fila, un gruppo che cresce passo dopo passo. La strada è quella giusta? “Dobbiamo consolidarci tutti, serve il giusto tempo. Per essere maturi a tutti gli effetti serve un percorso. Come percorso di crescita solo il tempo dirà cosa diventeremo. Maita? Sono contento di lui, gliel’ho detto personalmente. Sapevo di poter contare su una colonna portante per questa squadra. Le dinamiche di mercato avevano poi portato a situazioni particolari, ora il ragazzo si è rimesso a posto. Sa bene che deve lavorare, nessuno deve sentirsi sicuro del posto. Il gruppo deve essere unito e disponibile. Per ora posso dire che è sano e serio. Per Favilli è stata una settimana di lavoro come tutte le altre. Se il gruppo lavora bene, lavora bene anche lui. Ricci? Per me è un giocatore come gli altri ora”. 

Su Falletti: “Può giocare con una punta o anche due, a piede invertito e in base alle esigenze che offre la gara. Le sue qualità sono ideali per tutte le soluzioni”. 

Simic è pronto per essere impiegato o no? “Si sta allenando con la squadra, ogni settimana che passerà starà sempre meglio. Ci aspettiamo passi in avanti”.

Sezione: Primo piano / Data: Ven 27 settembre 2024 alle 13:15 / Fonte: Domenico Brandonisio
Autore: Giovanni Scialpi
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