Il Responsabile dell’area tecnica Pantaleo Corvino ha rilasciato un’intervista in esclusiva a TVPlay. Il Direttore ha parlato di Krstovic: “Lui come tanti altri sono stati acquistati su mercati alternativi. Abbiamo dovuto intravedere le qualità del ragazzo anche perché non ci saremmo potuti permettere di acquistare le qualità conclamate. Vedasi Hjulmand. Avevamo intravisto le sue qualità che qui a Lecce sono diventate conclamate e ci hanno permesso di monetizzare per poi accrescere il valore tecnico della squadra”. Su Dorgu e sugli altri giocatori in rosa: “Pongracic, Ramadani, Baschirotto, Falcone e tanti altri altri sono figli della nostra idea di calcio. Costruire la squadra attraverso mercati alternativi. Così come intendiamo accrescere il livello tecnico attraverso i ragazzi che crescono nella nostra Primavera. Quando arrivai io era in Serie B. Oggi, possiamo cantare l’esordio dei ragazzi della nostra primavera. Pensare a Berisha e Dorgu insieme all’ultima giornata di campionato. Dorgu ha già fatto vedere tanto. Crediamo che abbia potenzialità inespresse e possa crescere ancor più. È apprezzato, seguito e richiesto. 

Sul mercato in uscita: “Io come tutti i Direttori vorremmo tenere tutti. Non abbiamo necessità di vendere. Nel corso del nostro, tra l’altro, breve percorso abbiamo fatto cessioni importanti come Hjulmand, Ceesay e Strefezza. Ci troviamo in una situazione ottimale. Venderemo solo se i giocatori ci rappresenteranno la volontà di confrontarsi con altre realtà e se le nostre richieste verranno rispettate”. Sul modello Lecce: “Tenere i nostri standard è difficilissimo. Abbiamo la squadra più giovane della Serie A, abbiamo patrimonializzato, abbiamo ottenuto il risultato sportivo. Certo è che ci prendiamo i nostri rischi perché finché tutto va bene, siamo tutti contenti. Quando il risultato non arriva, tutto tende a complicarsi”

Sezione: Primo piano / Data: Mar 18 giugno 2024 alle 14:59
Autore: Stefano Sozzo / Twitter: @stesozzo
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