Per i tifosi tarantini, la notte di Halloween prende forma già nel primo pomeriggio. La squadra di Gautieri si dimostra una preda facile per un Potenza rabbioso ed affamato, nonostante l'assenza del bomber Caturano. Anche il tecnico degli ionici deve fare i conti con l'assenza di Matera, k.o. nel riscaldamento, ma non basta per giustificare un passivo pesante. Lo spartito degli ospiti è chiaro: liberare Giovinco tra le linee e sfruttare la doppia ampiezza. L'orchestra, però, non esegue i compiti e la musica si trasforma in un rumore rauco e aspro. Al contrario, De Giorgio assembla una squadra ordinata e coraggiosa, capace di sfruttare le numerose sortite offensive. Il punteggio si sblocca al 38', quando la difesa tarantina sale male e scomposta dopo un calcio d'angolo respinto in avanti: Rillo pesca D'Auria in area, il quale serve Selleri frapposto tra Papazov e De Santis, abile a portare avanti i suoi con una zampata. Il Taranto sembra un pugile tramortito e cade sotto i colpi del Potenza. Dopo pochi minuti, al 41', Schirru tocca col braccio un angolo di Felippe; dagli undici metri non sbalgia D'Auria.

Nei primi minuti della ripresa, gli ionici sembrano replicare l'avvio del secondo tempo con la Turris, inanellando una serie di corner velleitari. L'occasione più pericolosa giunge con un cross di Mastromonaco, allungato in angolo da Alastra. La reazione degli uomini di Gautieri dura poco e ancora D'Auria si rende pericoloso, puntando Shiba e calciando di poco a lato. Il festival del gol lucano prosegue al 62', quando Felippe estrae il coniglio dal cilindro e trafigge Del Favero. Il poker giunge ancora una volta da un calcio piazzato: dalla bandierina, Rosafio pesca sul primo palo Milesi, il quale disegna una parabola che beffa l'estremo difensore avversario. I padroni di casa maramaldeggiano sugli avversari. Al 79' arriva la gioia personale anche per Schimmenti, bravo a superare Iervolino e De Santis prima di trovare il pokerissimo. Potenza che va vicino alla chiusura del primo set con l'esordiente Landi e Erradi: il tiro di quest'ultimo si infrange sulla traversa. Al termine del match, gli ionici si avviano mestamente verso gli spogliatoi, consapevoli di una classifica asfittica e preoccupante.

POTENZA-TARANTO 5-0: 38' Selleri, 42' D'Auria, 62' Felippe, 69' Milesi, 78' Schimmenti

Potenza (4-3-3): Alastra; Novella (Dal 72' Galletta), Milesi, Riggio, Rillo; Erradi, Felippe (Dal 72' Firenze), Ferro; Schimmenti (Dal 79' Landi), Selleri (Dal 65' Vilardi), D'Auria (Dal 65' Rosafio). All: De Giorgio. A disposizione: Cucchietti, Galiano, Mazzeo, Mazzocchi, Sciacca, Petti.

Taranto (3-5-2): Del Favero; Shiba, De Santis, Papazov (Dal 60' Marong); Mastromonaco (Dal 90' Guarracino), Speranza, Schirru, Iervolino, Contessa; Giovinco (Dal 90' Fiorentino), Zigoni (Dal 70' Battimelli). All. Gautieri. A disposizione: Meli, Fiorani, Verde, Sacco, Garau, Vaughn.

Arbitro: Maksym Frasynyak di Gallarate
Assistenti: Mattia Morotti di Bergamo e Vincenzo Marra di Agropoli
Quarto Ufficiale: Gianluca Grasso di Ariano Irpino
Ammoniti: Rillo (P), Shiba (T)

Angoli: 7-3

Recuperi: 1', 2'

Sezione: Primo piano / Data: Gio 31 ottobre 2024 alle 16:53
Autore: Lorenzo Ruggieri
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