Sarà un mercato di rivoluzione quello che nelle prossime settimane vedrà protagonista il Manfredonia del direttore sportivo Livio Scuotto, confermato al pari di mister Franco Cinque dopo l'ottimo campionato appena messo alle spalle, un campionato nel quale i sipontini, neopromossi in D dall'Eccellenza, sono riusciti nell'impresa di salvarsi direttamente senza neanche passare dai playout. Un traguardo insperato, considerando il budget a disposizione e soprattutto le premesse, con la compagine biancoceleste scaricata da Dibenedetto e incerta fino all'ultimo sull'iscriversi o meno. Adesso, però, la sensazione è che il più sia da rifare: merito del grande rendimento offerto nella scorsa stagione da molti calciatori, oggi in orbita di categorie superiori o di società di D con grande ambizione. E' il caso, ad esempio, dell'estremo difensore classe 2003 Gennaro Paduano, pronto ad approdare in Serie C, ma anche dell'attaccante classe 2004 Daniel Babaj, il cui futuro sarà sempre in Puglia ma con la maglia della Fidelis Andria. Saluteranno di sicuro anche l'esperto difensore Matteo Fissore che ha scelto di legarsi al Derthona e l'ala sinistra classe 2006 Daniele Balba, quattro gol e tante buone prestazioni nell'ultima annata sportiva.

Capitolo riconferme: Scuotto è a lavoro per riparte dagli attaccanti Calemme e Carbonaro; insieme a loro la società vorrebbe trattenere anche i difensori Forte e Konate e il centrocampista Giacobbe, capocannoniere della scorsa stagione in casa sipontina. Sulle entrate, in attesa di comprendere i nomi individuati, sono chiari quantomeno gli identikit di chi dovrà arrivare: un difensore centrale al posto di Fissore, di certo, ma anche un centrocampista e un attaccante che garantisca un certo numero di gol. Il tutto, insieme a tanti under che avranno il non semplice compito di far meglio o di eguagliare quanto fatto dai loro predecessori.

Sezione: Serie D / Data: Mer 19 giugno 2024 alle 15:58
Autore: Antonio Bellacicco
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