Sembrava fatta, finalmente: la vittoria era lì, ad un passo. E invece? Invece bastano 5’ di follia per cancellare 80’ tra il sufficiente e l’ottimo per consentire alla Reggiana di acciuffare un pareggio insperato: così matura il 2-2 al San Nicola per il Bari. Sesto pareggio di fila nel giorno in cui Novakovich ritrova il gol e si rivela assist-man, in cui Longo è determinante coi cambi. Ma psicologicamente la squadra si scioglie anche come neve al sole.
 

PALO E RISCHI. Parte meglio la Reggiana, che al 1’ ci prova con una conclusione al volo di Portanova, alta. Al 9’ tocca a Girma dal limite. Più nette le opportunità dei biancorossi. All’11’ la squadra di Longo si segnala per una bella e rapida combinazione in area tra Oliveri e Manzari, conclusione del 18 biancorosso che batte Bardi ma va a sbattere contro il palo più lontano. Al 16’ ruba palla Sibilli, immediata l’imbeccata in area per Lasagna ma la sfera termina sull’esterno della rete. Ancora pericolosa la Reggiana, in due occasioni: al 21’ Radunovic ci mette una pezza prima sulla ripartenza di Sersanti che poi non capitalizza il successivo angolo. Brividi al 46’, nell’unico minuto di recupero assegnato: ripartenza Reggiana con tiro di Portanova nello specchio della porta ed a difesa scoperta , Radunovic si oppone brillantemente ancora una volta. E salva il Bari dallo svantaggio.
 

ILLUSIONE E SUICIDIO. A inizio ripresa mister Longo dà la svolta coi cambi: dentro Favilli e Novakovich, fuori Lasagna e Manzari. Una scelta forte ma che presto offre i suoi frutti: al 52’ Bari in vantaggio. Ripartenza biancorossa affida a Novakovich che trova in piena area da destra il varco giusto per Benali che a porta semi-sguarnita segna l’1-0. Ed al 56’ si replica e stavolta l’ex Frosinone fa l’attaccante: palla tagliata in area di Sibilli da sinistra e inserimento quasi in spaccata che sorprende Bardi e la difesa emiliana, decisamente impreparata. Siamo sul 2-0 e tutto farebbe pensare ad una gara in controllo. E così è, fino all’80’: punizione ospite con palla in area da sinistra, sul pallone si avventa Lucchesi che è indisturbato ed isolato. In un primo momento l’arbitro segnala fuorigioco ma poi rivede l’azione e assegna la rete alla squadra di Viali. Il pareggio arriva poco dopo all’84’: a tradire il Bari stavolta è Radunovic, uno dei migliori. Uscita in ritardo e scomposta in area su Vergara, fallo netto e calcio di rigore. Dal dischetto Gondo non sbaglia malgrado il portiere serbo intuisca la direzione del pallone. Quindi il recupero, 6’ concessi. Doppio tentativo di Favilli prima in girata al 94’ in area e poi su punizione. Fuori di poco, ma è lo stesso filo sottile che separa il Bari dal ritorno alla vittoria. Una vera maledizione.

Sezione: Primo piano / Data: Sab 02 novembre 2024 alle 17:08
Autore: Domenico Brandonisio
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