Sarà forse uno scherzo del destino, l'esordio di Michele Pazienza sulla panchina dell'Avellino sarà contro il Foggia, avversario con cui il tecnico aveva salutato Cerignola dopo tre stagioni storiche per il club ofantino. La clamorosa rimonta incassata allo "Zaccheria" ha segnato la sua separazione con i gialloblù e, dopo quattro mesi, proprio contro i rossoneri Pazienza potrebbe dar vita ad un nuovo, importante e sicuramente impegnativo corso. L'ultimo, quello in Puglia, si è chiuso con 123 panchine totali: 65 le vittorie, 32 i segni X e 26 le sconfitte, un settimo posto in Serie D, una promozione in Serie C ed un importante quinto posto da matricola tra i professionisti, stagione poi chiusa con l'amara eliminazione al primo turno nazionale play-off.

L'Avellino ha dichiarato sin da subito l'obiettivo di vincere il campionato, non si sfugge. Quella casella che, dopo due giornate, segna ancora zero punti fa infuriare la dirigenza, che non ci ha pensato due volte ad esonerare Rastelli nonostante il peso economico dell'operazione, ma anche e soprattutto la piazza: a Michele Pazienza l'arduo compito di risollevare, e soprattutto, rivitalizzare l'ambiente biancoverde. 

Sezione: Serie C / Data: Mer 13 settembre 2023 alle 10:00
Autore: Antonio Specchio
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