Con l'avvicinarsi delle ultime giornate di campionato e un bilancio positivo nelle ultime tre partite, il Manfredonia si prepara ad affrontare il rush finale, puntando alla salvezza in Serie D. Ai microfoni del Corriere dello Sport, è intervenuto Mirko Giacobbe, fantasista della squadra pugliese, per commentare la situazione attuale.

TURNO DI RIPOSO: "Venivamo da un periodo positivo, quindi sicuramente avremmo fatto a meno della sosta. Lunedì abbiamo già ripreso gli allenamenti. Domenica ci aspetta un ostacolo tosto da superare."

TRASFERTA DI GRAVINA CON LOSETO AL SUO ESORDIO IN PANCHINA: "Non c'è proprio una legge che dica che il cambio di allenatore incida per forza in modo positivo o negativo. In linea di massima, lo spogliatoio in questi casi reagisce. Sicuramente troveremo un ambiente ostico, ma siamo preparati a questo tipo di partite."

STRISCIA POSITIVA DI RISULTATI: "Siamo ripartiti dalle certezze. Siamo il peggior attacco insieme al Costa d'Amalfi, quindi dovevamo partire dalla solidità, limitando gli spazi da concedere agli avversari e senza farci prendere dalla frenesia. 'Primo non prenderle': questa è stata la ricetta. A Nardò ha funzionato, ad Andria avremmo potuto anche vincere, mentre con il Costa d'Amalfi abbiamo fatto più fatica, ma abbiamo conquistato tre punti pesanti."

RAGGIUNGERE LA SALVEZZA DIRETTA: "Ci sono sette partite, dobbiamo vincerne quattro o cinque per cercare di restare nella categoria senza passare dai playout. Sulla carta abbiamo trasferte complicate come quelle di Casarano e Martina Franca, ma le altre sfide sono scontri diretti che dobbiamo cercare di sfruttare. Tanto però passa dalla trasferta di domenica."

IL RITORNO DI FRANCO CINQUE IN PANCHINA: "Il mister per me è come un padre; c'è un rapporto empatico nato nella scorsa stagione in modo naturale. Dal momento del suo ritorno ci ha compattato e ci ha messo a nostro agio, i numeri parlano chiaro. Ci sono stati eventi che inizialmente ci hanno destabilizzato, ma ora ci siamo rimessi in riga."

FUTURO: "Ho un legame forte con Manfredonia, sono arrivato l'anno scorso e l'alchimia è scattata immediatamente. Ho chiuso la stagione precedente con sette reti e cinque assist, quest'anno sono il capocannoniere e spero di essere sempre utile alla squadra. Con il presidente Rotice c'è una forte intesa, ora penso solo a dare un apporto da capitano e calciatore per salvare la squadra. Poi sarà tempo di pensare al futuro."

Sezione: Serie D / Data: Ven 21 marzo 2025 alle 14:15
Autore: Anthony Carrano
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