Prima della sosta per le nazionali, il Lecce è chiamato alla prova di forza Empoli. Sarà uno scontro diretto nonostante la classifica, in questo momento, sorrida ai toscani. Mister Gotti, ancora una volta durante questo campionato, cambia le carte in tavola stravolgendo il centrocampo. Dentro Oudin, Ramadani e Rafia a schermare le avanzate empolesi. Attacco confermato con Banda, Krstovic e Dorgu.

I primi 10 minuti di gioco scorrono senza affondi né da una parte né dall’altra. Empoli organizzato e molto aggressivo sul primo portatore. Le prime uscite del Lecce si registrano per via di ribaltamenti di fronte seppur, ancora, non ben organizzati. Al 19’, Banda deve uscire per infortunio. Al suo posto entra Pierotti. Il primo tiro in porta dell’incontro arriva al 21’ con una scialba conclusione degli empolesi. Il secondo tiro in porta del match, sempre per l’Empoli. Arriva al 32’, con un tiro di Colombo dal limite dell’area di rigore. Al 34’, arriva il vantaggio dell’Empoli. Azione manovrata da sinistra con Maleh che serve Cacace libero di arrivare all’altezza del limite dell’area. Palla per Pellegri che, superata la debole pressione di Rafia, lascia partire un tiro preciso all’angolino che si insacca in rete. Al 42’, ci prova Rafia con un tiro dalla lunga distanza, il pallone esce fuori. I 2 minuti di recupero servono a ben poco, il primo tempo finisce qui.

La gara ricomincia con gli stessi ventidue in campo. Il primo tiro del Lecce nel secondo tempo arriva al 50’ con un colpo di testa di Krstovic su cross di Oudin, la palla viene deviata in angolo. Sul gioco successivo, sempre Krstovic sciupa un’occasione da solo in area. Al 55’, arriva la prima vera azione del Lecce. Dorgu riceve da sinistra, cross a rientrare per Krstovic che, di testa, impegna Vasquez con una torsione all’indietro. Al 57’, l’Empoli, in due occasioni ravvicinate, rischia di raddoppiare. La prima di Cacace con un tiro in diagonale a portiere battuto, salva il palo. Sulla respinta, ci prova Colombo con un tiro a giro che si spegne di poco a lato. Al 64’, è Sansone, subentrato a Oudin, a rendersi pericoloso con una punizione da 25 metri. Vasquez para a terra senza grosse difficoltà. Al 68’, ottimo cross di Gallo per la testa di Krstovic, l’effetto di testa non è tale da inquadrare lo specchio. Al 73’, ottimo controllo di Pierotti che, in area, serve un ottimo rasoterra per Sansone che, di prima, spara alto. Al 32’, arriva il gol del pareggio. Gallo, dalla sinistra, pennella un cross al bacio per la testa di Pierotti che, a due passi da Vasquez, non sbaglia. Al 37’, percussione di qualità di Dorgu, palla per Rafia e cross per Rebic che, di testa, mette alto sopra la traversa. Al 40’, i giallorossi colpiscono la traversa con una punizione magistrale di Sansone a portiere battuto. Pochi secondi dopo, ancora un’altra traversa per i giallorossi sul colpo di testa di Krstovic su angolo di Sansone. All’89’, Falcone fa la paperona, facendosi scappare dalle mani un tiro innocuo. Sulla ribattuta, Colombo non ringrazia e Falcone entra finalmente in possesso del pallone. Al 90’, Krstovic tenta il tiro della domenica con una staffilata dalla lunga distanza, il pallone esce fuori.

Il Sig. Sacchi della Sezione di Macerata assegna 5 minuti di recupero. Nei minuti di recupero, il Lecce si scopre e rischia non poco. L'Empoli non è ancora stanca, ci prova fino alla fine. 

Sezione: Primo piano / Data: Ven 08 novembre 2024 alle 22:38
Autore: Stefano Sozzo / Twitter: @stesozzo
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