Da undicesimi a sesti il passo è breve, in men che non si dica. Certo, la classifica è corta e questo dato lascia il tempo che trova (17 punti sono gli stessi di Palermo, Brescia e Juve Stabia) ma dopo sei pareggi serviva una sterzata e questa è arrivata. Il Bari fa sua la sfida dell'Arechi contro la Salernitana con Lasagna e Novakovich che regalano una serata di sorrisi agli oltre seimila cuori biancorossi giunti in Campania. Può sorridere Longo che aveva bisogno di certezze che quest'oggi ha avuto. Radunovic saracinesca, Simic si riscatta dopo sabato scorso, Novakovich si ripete e stavolta si resta sul pezzo sul piano della tenuta mentale: cosi siamo a undici risultati utili di fila. 

ATTACCO INCISIVO. Doveva essere una domenica di cambiamenti sul piano della formazione e cosi è stato: c'è Simic in difesa, anche in avanti novità: 3-4-1-2 e spazio al trequartista, con Sibilli alle spalle di Lasagna e Novakovich. Una scelta che porta presto i suoi frutti: al 29' ci pensa l'ex Carpi a sbloccare il risultato. Ci pensa Oliveri a smistare in area un pallone che viene sfruttato a dovere a pochi passi dal portiere avversario. Al 32' la Salernitana mette subito i brividi dopo aver accusato il gol, ma Radunovic è strepitoso su Verde: un paratone, letteralmente, a tu per tu. E cosi al 36' raddoppia Novakovich: azione importante di Dorval che sulla sinistra mette in difficoltà i granata pescando in area il classe 1996 che di testa gonfia la rete. 

CONTENIMENTO. Nella ripresa i cambi con l'inserimento di Lella e Favasuli non alterano gli equilibri in essere e la reazione della Salernitana è blanda: possesso palla sterile, due tiri a giro non particolarmente impressionanti. Prima Hrustich e poi Njoh tra il 52' ed il 55' combinano poco, al 58' ci prova anche Verde da calcio di punizione. Al 74' Radunovic respinge poi su Braaf, ma per i granata non è serata. E il Bari porta a casa un successo importantissimo, contenendo senza affanni gli assalti avversari. 

Sezione: Serie B / Data: Dom 10 novembre 2024 alle 19:22
Autore: Domenico Brandonisio
vedi letture
Print