Un Taranto sornione ottiene il secondo successo consecutivo. Sotto gli occhi di Mark Campbell, gli ionici replicano il successo ottenuto ad Avellino e lanciano un chiaro segnale al campionato. L'Audace Cerignola interrompe la striscia di risultati utili consecutivi dopo aver fallito la palla del vantaggio.

Cazzarò conferma sostanzialmente gli stessi undici di Avellino, con le uniche novità Papazov e Del Favero. Raffaele, invece, si affida al tandem Ruggiero-Salvemini, supportati dal dinamismo di Paolucci. Sono proprio gli ofantini a detenere il possesso palla nella prima metà di gioco, senza tuttavia trovare sbocchi nell'area avversaria. Merito di un Taranto compatto e coriaceo, bravo a togliere la profondità agli inserimenti dei gialloblu. Il primo sussulto del match giunge al 36', quando Battimelli, l'uomo del momento in casa Taranto insieme a Mastromonaco, dialoga con Fiorani e conclude al volo: il pallone termina la propria corsa sul fondo. Gli ospiti cercano di penetrare nella retroguardia rossoblu con triangolazioni nello stretto e scambi di posizioni rapidi e precisi. Tuttavia, il primo tempo si dimostra avaro di emozioni per il pubblico dello 'Iacovone'.

La ripresa regala più emozioni, soprattutto di marca ofantina. Prima Parigini, poi Ruggiero chiamano in causa Del Favero, il quale risponde presente con due riflessi determinanti. Match che potrebbe prendere una piega diversa al 60', quando De Santis devia con il braccio una conclusione ravvicinata di Salvemini: il direttore di gara Grasso comanda il penalty. Ancora una volta, però, sale in cattedra Del Favero, il quale prima respinge il tiro di Salvemini, poi blocca la ribattuta dell'ariete avversario. Lo svantaggio sfiorato non anima la squadra di Cazzarò, la quale si dimostra accorta in fase difensiva ma timida in quella offensiva. Il subentrato Zigoni prova ad offrire sponde ai compagni, prima di mettersi in proprio all'80' con una conclusione da lontano, con la sfera che termina distante dalla porta difesa da Saracco. Negli ultimi minuti cresce l'intraprendenza dei rossoblu e all'87' arriva la svolta. Dopo una respinta difensiva, Zigoni prende palla sul cerchio dell'area di rigore e nel 2vs2 con i difensori ospiti lancia Fabbro. La trappola del fuorigioco dei difensori di Raffaele non funziona e, a tu per tu con Saracco, il numero 10 ionico non sbaglia, siglando il gol del vantaggio. L'assalto finale dell'Audace Cerignola non sortisce alcun effetto. La cura Cazzarò continua a funzionare in casa rossoblu.

TARANTO-AUDACE CERIGNOLA 1-0: 86' Fabbro

Taranto (3-5-2): Del Favero; Shiba, De Santis, Papazov; Mastromonaco, Fiorani, Shirru (Dal 61' Matera), Speranza (Dal 79' Iervolino), Contessa; Giovinco (Dal 61' Fabbro), Battimelli (Dal 70' Zigoni). All. Cazzarò. A disposizione: Meli, Marong, Sacco, Guarracino, Garau, Vaughn, Picardi, Zerbo, Fiorentino.

Audace Cerignola (3-5-2): Saracco; Vicentin, Martinelli, Velazquez; Parigini (Dal 66' Jallow), Tascone, Bianchini, Paolucci (Dal 75' Tentardini), Russo; Ruggiero (Dal 66' Sainz Maza. Dall'86' Carrozza). Salvemini. All. Raffaele. A disposizione: Greco, Fares, Fagioli, Carnevale, Romano, Lorusso, Iurilli, Gagliano, Di Dio.

Arbitro: Gianluca Grasso di Ariano Irpino. Assistenti: Alessandro Antonio Boggiani di Monza e Davide Merciari di Rimini. Quarto ufficiale: Domenico Mascolo di Castellammare di Stabia.

Angoli: 0-11

Ammoniti: Mastromonaco, Del Favero, Fabbro (T), Bianchini, Martinelli (A)

Recuperi: 1', 5'

Sezione: Primo piano / Data: Lun 11 novembre 2024 alle 22:19
Autore: Lorenzo Ruggieri
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