Il Lecce arriva a Napoli pieno di speranze e, si spera, buone intenzioni. Mister Gotti scegli Pelmard per sostituire Guilbert. Dorgu viene riportato sulla linea di difesa per sostituire Gallo squalificato. Interessante l’inserimento di Pierotti dal primo minuto così come la panchina per Rebic.

Sono trascorsi 4 minuti di gioco e il Lecce sembra tenere la linea difensiva e spazi corti tra i reparti. I giallorossi si fanno vedere in area di rigore avversaria con un cross di Dorgu per Gaspar che colpisce al volo senza trovare il compagno al centro. Il primo tiro del Napoli arriva al 14’, con il tiro di Ngonge in una situazione di ripartenza. Arriva anche il tiro del Lecce dalla lunghissima distanza con Dorgu, palla altissima.  Al 24’, il Napoli, dopo un’azione insistita, va al tiro con Neres. Facile parata per Falcone. Al 26’, arriva il gol del Napoli bravo a riempire bene l’area. Cross di Guilmour testa per Di Lorenzo per Ngonge e ottima parata di Falcone che rinvia verso il centro. Oliveira va al tiro fuori e Di Lorenzo mette facile in porta. Tutti fermi, però, perché il gol è in fuorigioco. Il risultato resta sullo 0 a 0. Al 30’, Gaspar rischia l’autogol su una spizzata di Rahmani e tiro di Gaspar verso la porta. Ottima ripartenza del Lecce al 33’, Pierotti va al tiro deviato in angolo. I giallorossi rischiano il gol del vantaggio con un colpo di testa di Baschirotto parato magistralmente da Meret, sulla respinta ci prova Gaspar di testa ma commette fallo. Brutta palla persa da Dorgu e tiro di Ngonge ribattuto. Al 42’, Ngonge scaglia un sinistro impressionante e Falcone si esalta alzando la palla sopra la traversa. Al 47’, Banda prende palla e tira verso la porta ma spara alto senza colpo ferire. Il primo tempo si chiude così.

Si riparte senza cambi. Intanto, c’è da sottolineare che Banda sembra tornato quello dei vecchi tempi. Strappi, personalità e rapidità nell’uno contro uno. Al 55’, il Napoli ha una grandissima occasione. Buongiorno salta al per Lukaku che da due metri dalla porta spara alto. Al 62’, c’è un episodio da VAR perché Banda si scontra contro Politano in area. L’arbitro non va a rivederlo perché, probabilmente, prima c’era un fallo in area su Coulibaly. Il Lecce è molto compatto difendendo con tutti gli uomini. La pressione del Napoli è tanta e la linea giallorossa si sta abbassando considerevolmente. Al 68’, un brivido per il Napoli con un colpo di testa di Buongiorno che rischia di spiazzare Meret. Al 73’, Di Lorenzo la mette dentro veramente. Angolo del Napoli, colpo di testa di McTominay, Falcone respinge male e Di Lorenzo, seppur contrastato da Krstovic, riesce ad appoggiare in rete. Al 76’, ancora Napoli con Lukaku che stoppa al volo serve per Raspadori che spara alto. Al 77’, Rebic prende il posto di Coulibaly e il Lecce si schiera con il 4-4-2. Al 79’, Krstovic butta una bomba da lontanissimo. La palla non esce di molto fuori. All’84’, i giallorossi si rendono pericolosi con una scelta nonsense di Dorgu che, anziché tirare in porta, passa al centro per Rebic anticipato da Di Lorenzo. All’89’, Dorgu ci prova sulla respinta della barriera sulla punizione di Oudin. La palla del laterale giallorosso finisce di poco fuori.

I minuti di recupero sono 4. Al 93’, Sansone tira diretto verso la porta e Meret smanaccia non con qualche difficoltà. C’è da considerare che Di Lorenzo meritava il secondo giallo sul contrasto con Rebic. La partita finisce qui, il Napoli ha sofferto e questo significa che il Lecce ha giocato bene. Questa prestazione deve essere un punto di partenza. I giallorossi hanno dimostrato solidità e abnegazione, caratteristiche fondamenti per lo scontro diretto di martedì contro il Verona.

Sezione: Primo piano / Data: Sab 26 ottobre 2024 alle 16:54
Autore: Stefano Sozzo / Twitter: @stesozzo
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