Roma, Ranieri: "Abbiamo lottato su ogni pallone come fa il Lecce"

Al termine di Roma-Lecce, mister Ranieri si presenta ai microfoni di Sky per commentare la gara, ecco le sue dichiarazioni:

Sulla prestazione: “Siamo stati gagliardi contro una squadra abituata a lottare. Abbiamo avuto qualità e abbiamo lottato su ogni palla. Sono contento perché i singoli avevamo bisogno di fiducia e autostima. Nel secondo tempo abbiamo sofferto fino all’ingresso di Pisilli”

Su Pisilli: “Giocavamo 3 di loro contro 2 di noi. Non potevamo resistere tanto. Mi è sembrato più logico dare consistenza al centrocampo. Era un giocatore che mi mancava perché ha corsa e tira. E’ un giocatore forte nonostante l’età. Sono felice per la squadra e la città. I presidenti americani non parlano, lo fanno tramite i delegati. Noi facciamo il nostro lavoro come meglio crediamo. I presidenti americani demandano, parlano il minimo indispensabile. Parlano con gli operatori e con i loro dipendenti del loro staff”

Pensi di dover cambiare qualcosa?: “Ho fatto debuttare Abdulhamid quando si è infortunato Celik. Sono felice che è venuto fuori. Nel primo giocavamo troppe centrale, ai ragazzi ho chiesto di andare più laterali. Quando si vince, sono tutte rose e fiori. Abbiamo fatto il materiale per il cemento per inserire i primi mattoncini. Questa squadra deve fare molto di più”

Sui recuperi: “Nella mia carriera ho avuto Lampard e Pellegrini. Lui si sente il peso addosso, deve giocare con spensieratezza. Quando lo rivedrò così lo vedrete in campo.