La stagione 2023/24 rimarrà impressa per molto tempo nella memoria dei tifosi tarantini. Nonostante la penalizzazione di 4 punti, i rossoblu, sotto l'egida di Ezio Capuano, hanno raggiunto il secondo posto sul campo, tornando a disputare i playoff dopo diversi anni. Entusiasmo e passione regnavano allo stadio 'Iacovone', tornato ad essere gremito dopo un periodo di contestazione. Sentimenti creati da una squadra in grado di incarnare i valori della piazza, guidati da Capuano. Quest'ultimo, nel corso della trasmissione “Punto C”, ha ripercorso le tappe dell'esperienza in riva allo Ionio: "Il calcio è un mix tra commozione ed emozione. È senso di appartenenza, come fatto a Taranto, dove sono arrivato con 300 persone portandone poi 15.000 allo stadio. Sembravano partite di Premier League".

Il sostegno del pubblico ha contribuito a realizzare una stagione memorabile, la cui corsa verso il sogno è stata smorzata solamente dalla penalizzazione: "Quello che abbiamo fatto è sotto gli occhi di tutti", ha ammesso Capuano: "Abbiamo sfiorato la Serie B nonostante avessimo un budget inferiore di un decimo rispetto ad altre compagini. Ero responsabile dell'area tecnica e abbiamo realizzato diverse plusvalenze". Tra le plusvalenze effettuate rientra quella di Patrick Enrici, difensore centrale cresciuto a vista d'occhio nella stagione vissuta con la maglia degli ionici: "L'ho preso io da svincolato, realizzando l'ennesima plusvalenza. Un giocatore forte ma soprattutto un ragazzo d'oro".

Un'esperienza intensa ed avvincente, quella vissuta da Capuano sulla panchina del Taranto, il cui epilogo è giunto in estate: "Avevamo costruito un'ottima squadra, poi c'è stato il disimpegno del presidente e la mancata corresponsione degli emolumenti di giugno. Se fossi rimasto, non sarei stato Capuano", ha rivelato il tecnico.

Dopo Taranto, l'esperto allenatore ha provato a risollevare le sorti del Foggia, rassegnando le dimissioni poche settimane dopo. Una scelta spiegata così dal tecnico: "Rifarei la scelta di allenare il Foggia altre tremila volte", ha dichiarato Capuano: "Purtroppo, è accaduto qualcosa di scioccante. Dopo pochi giorni dal tragico incidente siamo tornati a Potenza dove ho visto scene strazianti che porterò con me per sempre, come rivedere il padre di uno dei ragazzi morti che avevo accompagnato al nosocomio lucano per il riconoscimento del ragazzo. Nell'immediatezza della gara ho chiesto professionalità ma tra il primo e il secondo tempo ho scelto di andare via, nonostante il risultato. Ho lasciato un contratto importante come fatto anche a Taranto".

Sezione: Serie C / Data: Sab 16 novembre 2024 alle 10:12
Autore: Lorenzo Ruggieri
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