Bari, De Laurentiis crede ancora nei playoff: sul mercato due priorità. Multiproprietà: le possibili linee guida

Nessuna conferenza stampa ufficiale per Luigi De Laurentiis, che però - come di consueto in questo periodo dell'anno - ha deciso di incontrare in maniera del tutto informale i giornalisti. Un sunto utile a fare comunque il punto della situazione in casa Bari. 

MERCATO E SQUADRA. C'è fiducia in Marino e Polito, il mercato verrà preparato seguendo le esigenze del tecnico di Marsala. Due le sfide contro Cosenza e Sampdoria serviranno soprattutto per avere ulteriori conferme su quello che andrà corretto. Due, ad ogni modo, le priorità sul mercato: un play per rimpiazzare l'infortunato Maiello e una punta. Si partirà da qui, in attesa di riavere a disposizione Menez: si punta anche sulle sue qualità, sicuramente notevoli per un contesto come la Serie B. Si opererà senza fare follie ed in maniera oculata. 

MULTIPROPRIETA'. Contatti con gruppi interessati al Bari, anche esteri, non sono mancati. Tuttavia, non si sono poi trasformatri in nulla di concreto. Alcuni di loro sono tornati sui propri passi. E per quanto riguarda la multiproprietà ci sono ancora degli aspetti da capire: la speranza rimane sempre quella di un cambio di norme a livello europeo. Tradotto: l'Uefa dovrebbe poter dare il via libera non solo alle multiproprietà in due stati europei distinti ma anche all'interno di uno stesso paese. In modo che Napoli e Bari possano militare nella stessa categoria e rimanere a capo di una stessa società. Quando sono previste novità? Non è dato saperlo. Al momento il termine ultimo rimane sempre quello imposto dalla FIGC, ossia il 2028. Entro quella data prendere o lasciare. 

OBIETTIVI. De Laurentiis non ha cambiato idea sull'obiettivo stagionale: i playoff. Malgrado Polito abbia parlato di campionato di transizione e Marino di vivere alla giornata. Bilanci e anche presenza del pubblico, comunque, sono importanti in termini di gestione. 

CAPRILE E CHEDDIRA. Hanno avuto anche importanti offerte dalla B, ma sono state respinte. Si è poi prospettata la possibilità di andare comunque in A ed è stata colta. Le risorse delle loro cessioni? Sono state impiegate - emerge - per l'arrivo degli altri giocatori in questa sessione estiva di mercato. Sostituti che però non si sono rivelati all'altezza delle aspettative. 

BARISPAC. A proposito di questo azionariato popolare, il presidente De Laurentiis fa sapere di non aver avuto contatti di nessun genere. 

MIGNANI. Infine il tecnico genovese. Rinnovata la stima nei suoi riguardi, ha voluto confermarlo per cercare di non commettere l'errore commesso con Vivarini, lasciato andare via quando sarebbe stato sufficiente venirgli incontro con alcuni ritocchi. Ma i risultati non gli hanno dato ragione. Troppe scorie addosso post-finale persa col Cagliari? Fatto sta che adesso appartiene al passato.