Mister Gotti al termine della vittoria contro il Cagliari. Le dichiarazioni.

Come ha visto il Lecce? “Il Lecce del primo tempo non mi è piaciuto molto perché poteva fare di più. Potevamo andare in vantaggio prima. Abbiamo subito troppo la paura e il peso dello zero in classifica. Molti giocatori sono stati paurosi e questo non mi è piaciuto. Poi ho visto una squadra viva, in connessione con lo stadio. Vogliosa e piena di forza”

Può aver inciso Guilbert? “È da applaudire perché ha fatto 2 allenamenti. Si è presentato benissimo. Quando vinci, il risultato condiziona tantissimo i giudizi. Ci godiamo i tre punti e le valutazioni sui singoli”

Dorgu è stato ingenuo? “Gli arbitri stanno andando in questa direzione. Succedono episodi come quello di questa sera. Non sarebbe un fallo di rosso. Il ragazzo ha preso il pallone, poi apre il compasso e prende l’avversario. Al Var vede il fermo immagine. Il calcio è dinamismo e comprendere il perché di una situazione. Ci stiamo allontanando dal calcio”

Cosa si porta da questa vittoria? “È un refrain che ci portiamo spesso. Dobbiamo chiudere la partita. Quando hai campo aperto, devi segnare. Anche perché altrimenti se Luvumbo o altri avessero segnato, avremmo pianto”

Come è stata la partita di Krstovic? “Krstovic si è procurato quella situazione e ha sbagliato il gol. Ha avuto una decina di minuti di down. Poi ha fatto gol e c’è del merito su come è arrivato. Ha fatto una partita egregia”

Chi le è piaciuto di più? “Guilbert ha avuto difficoltà perché non aveva 65-70 minuti. Ha gestito la gara con lucidità. Gaspar, Morente e Pierret fanno passetti in avanti. Guilbert, invece, ha dimostrato tanto. Banda è un nuovo acquisto. Sono felice di averlo a disposizione e sarò ancora più contento quando lo vedrò segnare”

Ci sono similitudini come con la partita di Salerno? “Spero di sì. Oudin deve avere una posizione leggermente decentrata per venire verso il centro. Oggi però l’ho messo al centro perché lo scacchiere lo permetteva”

Sezione: Serie A / Data: Sab 31 agosto 2024 alle 21:24 / Fonte: Stefano Sozzo
Autore: Lorenzo Ruggieri
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