Il Foggia si trova a un bivio. Dopo la sconfitta nel derby di Capitanata contro l’Audace Cerignola, i rossoneri sono pronti a lanciarsi nella sfida contro la Cavese. Con il sogno dei playoff che dista appena 5 punti, il match allo Zaccheria rappresenta una delle ultime possibilità per rialzarsi e restare aggrappati agli obiettivi stagionali. Alla vigilia della gara, l’allenatore Luciano Zauri ha parlato in conferenza stampa, analizzando la preparazione della squadra e le sfide che li attendono.

Zauri sulla partita contro la Cavese

Zauri ha sottolineato la crucialità del match, definendo la sfida contro la Cavese come un’occasione fondamentale per le ambizioni playoff:
“Se non è l’ultima chance poco ci manca. Le opportunità sfumate sono state tante e con poche partite a disposizione è una gara decisiva. Rispetto a Cerignola dovremo evitare disattenzioni che hanno contraddistinto le nostre partite”.

L’allenatore ha poi parlato della forza dell’avversario, pur mantenendo fiducia nel potenziale del Foggia: “La gara sarà tosta perché affrontiamo una squadra ordinata che sta giocando bene. Non ci sono partite semplici. Speriamo di essere noi gli attori protagonisti”.

Assenti per la sfida contro la Cavese

Zauri ha confermato le assenze per la gara contro la Cavese, con alcuni calciatori fuori per squalifica: “Abbiamo fuori Mazzocco, Sarr, Santaniello e Dutu per squalifica. Recuperiamo Camigliano ma non sarà disponibile per l’intero minutaggio”.

Zauri sulle difficoltà della stagione

L’allenatore ha anche fatto un bilancio della propria esperienza a Foggia, parlando dei tanti errori commessi e delle difficoltà incontrate, ma ribadendo che rifarebbe tutto: “Rifarei tutto quello che ho fatto. Ho ricevuto troppo dal primo giorno a oggi. Parlerò sempre bene di questa città e dei foggiani e credo di essermi anche comportato bene aldilà degli errori che ho commesso”.

Un tema delicato che ha trattato è stato quello dei gol subiti da calcio piazzato, un aspetto che ha visto troppi episodi negativi: “Mi inc***o perché abbiamo fatto tante partite senza prendere gol in queste situazioni. Noi diamo delle marcature prima della partita, alle volte ci sono delle disattenzioni e poi in alcuni ruoli abbiamo difficoltà di struttura. Detto questo bisogna trovare delle soluzioni. Quando si sta in area tutti fanno tutti e bisogna rispettare i ruoli. Mi prendo anch’io la responsabilità perché con la squadra siamo un’unica cosa”.

La questione della struttura per gli allenamenti

Zauri ha poi toccato la questione relativa alla struttura per gli allenamenti. Nonostante la difficoltà di allenarsi su superfici diverse, l’allenatore ha chiarito che il suo obiettivo non è di lasciare Foggia per allenarsi altrove, ma la situazione richiede delle soluzioni: “Questo non dipende da me ma è un discorso di struttura. Viviamo difficoltà oggettive, come cambiare continuamente superficie. L’ultima volontà è quella di andare via in un altro posto ad allenarci non è quello che voglio ma ci sono delle esigenze. Presumo che se nessuno abbia investito nella città un motivo c’è”.

Un pensiero ai tifosi

Zauri ha concluso la conferenza rivolgendosi ai tifosi del Foggia, ringraziandoli per il loro supporto e chiedendo loro di continuare a sostenere la squadra in questo finale di stagione: “I tifosi ci hanno dato tanto da gennaio. La partita con l’Avellino ha fatto capire quanto possano essere importanti per noi. Anche quando si perde bisogna sempre attaccarsi a qualcosa. Il Foggia è il loro. Noi siamo di passaggio, loro restano e spero di vedere una presenza massiccia allo stadio”.

Con un grande bisogno di punti e il sostegno della piazza, il Foggia si prepara ad affrontare la Cavese, un match che potrebbe decidere le sorti della stagione rossonera.

Sezione: Serie C / Data: Sab 15 marzo 2025 alle 13:54
Autore: Giovanni Scialpi
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