Monopoli, la compattezza difensiva alla base dei risultati

Un proverbio molto noto nel football americano recita: "Gli attaccanti fanno vendere i biglietti ma le difese fanno vincere i campionati". Questa filosofia è stata spesso applicata al calcio, con alterne fortune. L'apporto del reparto arretrato ai risultati, però, è innegabile. Lo dimostra anche l'ottimo avvio di stagione del Monopoli: i biancoverdi, infatti, sono la miglior difesa del Girone C di Serie C, con appena 4 reti incassate in nove partite. Attenzione, però, a chiamarla 'squadra difensivista'. Equilibrio e compattezza sono i cardini del gioco di Alberto Colombo, costituito però da un possesso fluido e mai rinunciatario. 

Solamente Sorrento, Catania, Foggia e Crotone sono riusciti a scardinare il muro difensivo del gabbiano. Un bottino da applausi, al quale va aggiunta l'emergenza infortuni che ha colpito il Monopoli. Soltanto contro i pitagorici, Colombo non ha potuto contare su Bizzotto, Fazio, Miceli e Ferrini. I 17 punti stagionali, dunque, sono frutto di vari fattori. Tra tutti, il sistema di gioco adottato dal tecnico, il quale prevede reparti corti e grande quantità davanti a Vitale. Un altro elemento degno di nota è la grande adattabilità di molti giocatori, tra cui Viteritti e Cristallo. Un risultato frutto di lungimiranza e continuità tecnica. In attesa di un pieno recupero degli infortunati, Colombo può godersi un gruppo unito e disponibile, i cui sacrifici producono risultati entusiasmanti.