Team Altamura, Di Donato: "Vincere con la Juventus è una vetrina importante"

Un successo di quelli che fanno rumore, di quelli che danno morale e consapevolezza. Il Team Altamura espugna il campo della Juventus Next Gen con un 2-1 preziosissimo, frutto di una prestazione di grande sacrificio e compattezza. Mister Daniele Di Donato, nel post-partita, ha evidenziato l’importanza di questo risultato per il percorso della squadra.

"Anche se arriviamo da tre pareggi, sono state tre ottime prestazioni dove non abbiamo raggiunto la vittoria per piccoli dettagli. La Juventus penso sia una delle squadre più forti del campionato, ma a differenza delle altre volte la fortuna ci ha sorriso. Abbiamo fatto una grande gara, cercando di arginare le loro folate offensive. La partita è stata dura, ma penso che il risultato sia ampiamente meritato per lo spirito di sacrificio che la squadra ha messo in campo", ha dichiarato l’allenatore biancorosso.

Un’affermazione che vale oro per l’Altamura, sia per il prestigio di aver battuto una squadra dal blasone importante, sia per il peso che ha sulla classifica. "Noi sappiamo che il nostro obiettivo è mantenere la categoria e cercare di arrivare ai punti che servono il prima possibile. È una squadra che è cresciuta tanto rispetto a inizio anno, abbiamo fatto un cammino importante e lo stiamo dimostrando. La fortuna oggi è stata dalla nostra parte e ce la prendiamo volentieri. Il merito è dei ragazzi, vincere con la Juventus è sempre una vetrina importante. Venire a vincere qui è motivo di orgoglio per tutti noi e per la società, che ha tanta voglia di fare. È una soddisfazione anche per loro e per la città".

Di Donato si è poi espresso sulla complicata situazione del campionato, segnata da penalizzazioni e incertezze, che coinvolgono squadre come Taranto e Turris: "È una situazione brutta che non dovrebbe capitare, ma sono anni che succedono queste cose. Noi oggi stavamo valutando la nostra classifica, ma non sappiamo quanti punti abbiamo. Ne avevamo 38, ce ne hanno tolti 6. Diventa anche antipatico commentare. I controlli vanno fatti dall'inizio. Mi dispiace per i ragazzi di Turris e Taranto che fanno sacrifici enormi e non sanno che fine faranno. È una situazione molto antipatica".