Dopo i tafferugli verificatesi all'esterno del "Curlo" tra la tifoseria del Fasano e del Brindisi, l'assessore allo sport di Fasano, Giuseppe Galeota, ha commentato così l'episodio di gravissima violenza:

"Come sia stato possibile che dei delinquenti siano potuti arrivare a compiere simili atti di guerriglia urbana in maniera indisturbata sarà oggetto di approfondimento immediato.
Crediamo nello sport, nei valori autentici che incarna, nei principi che trasmette alle nuove generazioni. Altri modi di intendere lo sport non ci appartengono. 
Non tolleriamo alcuna forma di violenza che nulla ha a che vedere con la sana pratica sportiva, ma soprattutto non appartengono alla cultura della nostra comunità. Fasano è una città inclusiva, partecipativa, le nostre strutture sportive sono aperte a chiunque e destinate appunto ad una pratica sana, che guarda allo sport quale momento di sviluppo e crescita dei ragazzi. Le abbiamo affidate alle nostre società sportive che da sempre contribuiscono a trasmettere e insegnare ai giovani il rispetto delle regole e dello stare insieme, osservando la competizione come uno stimolo sano per migliorarsi. 
Sono concetti basilari ma fondamentali, ed è per questo che non possiamo che condannare con fermezza quanto accaduto dentro e fuori dal rettangolo di gioco del Vito Curlo in occasione del derby Fasano-Brindisi. 
Siamo certi di interpretare il sentimento di tutta la comunità fasanese, incredula e sconcertata davanti a tali episodi di violenza totalmente estranei al calcio e allo sport, che non possono e non devono in alcun modo trovare spazio nella nostra città e rispetto ai quali auspichiamo che i responsabili vengano individuati al più presto e assicurati alla giustizia."

Sezione: Serie D / Data: Lun 10 marzo 2025 alle 11:37
Autore: Leonardo Custodero
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