Federico Giampaolo, subentrato sulla panchina del Bari nel finale di stagione, ha rilasciato un'intervista a tuttobari.com in cui ha parlato anche della sua esperienza in biancorosso. Di seguito, le sue parole: "Bisognava avere consapevolezza dei propri mezzi. Bisognava dare tutto ciò che si aveva e fiducia ai ragazzi. Volevo che in allenamento si divertissero, ma non 'cazzeggiando', bensì volevo ritrovassero quell'entusiasmo un po' perso. È stato un mese e 10 giorni molto intenso, in cui la squadra si è riconosciuta nelle difficoltà e quanto detto è stato un po' il cocktail che ha permesso di ottenere una salvezza quasi impossibile".

"La mia esperienza al Bari era giusto che finisse - ha proseguito l'allenatore -, non avendo il patentino per allenare in B, e anche perché sentivo di aver chiuso un ciclo con le giovanili. Ho allenato in D e in C, per cui aspetto una chiamata che potrebbe arrivare come no, ma sono molto tranquillo. Tanti allenatori come sono fermi e aspettano, quindi vediamo che succede".

Sull'attuale stagione dei biancorossi: "Il Bari è una buona squadra che può togliersi soddisfazioni; difficilmente vincerà il campionato ma non si sa mai, il calcio è imprevedibile. Sono contento per il ritorno di Lella e per il gol all'esordio, avendolo allenato nelle giovanili. Può dare tanto a un centrocampo che mi piace molto. Lasagna mi piace perché strappa, ha fisicità e velocità, può fare tanti gol. Se devo però dirti uno che potrebbe esplodere, ti dico Manzari, perché è giovane, lo conosco ed ha grandissima qualità".

Sezione: Serie B / Data: Gio 19 settembre 2024 alle 15:56
Autore: Giovanni Scialpi
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