Fasano, il profilo del nuovo tecnico Agovino: tra esperienze e competenze

Da Iannini ad Agovino. Il Fasano ha deciso di affidarsi al tecnico di classe ’67, originario di Sant’Anastasia, per risollevarsi dalla zona calda della classifica. Nove punti nelle prime 12 uscite di campionato, oltre ad impelagare i biancazzurri al terzultimo posto, risultano un bottino magro per costruire la salvezza con discreta tranquillità.

L'esperienza di Agovino, con l’esordio in panchina che risale alla stagione 2002/03 a Sorrento, potrebbe esser funzionale a Ganci e compagni per indirizzare la stagione sui giusti binari. Dovrà sicuramente mettere le sue competenze a disposizione il tecnico che in quarta serie ha guidato anche Terzigno, Savoia, Agnonese, Trivento, Potenza, Terracina (2° posto nel 2013/14), Cavese, Grosseto, Giugliano (3° posto nel 2019/2020 e campionato vinto in Eccellenza nell’annata precedente), Afragolese, Paganese.

Non solo, nell'ultima parentesi nel girone H 2023/24 con la Paganese si è distinto tra ottime prestazioni, coronate con il successo nella classifica “Giovani D Valore”. Nella corrente stagione sportiva, iniziata in forza alla Sarnese, a Fasano si misurerà per la prima volta con un club pugliese, auspicando che sin dalla difficile trasferta di domenica prossima a Nocera la squadra possa assimilare i concetti vicini al suo modo di intendere il calcio.

Intanto nel pomeriggio, alle 18, nella sala stampa del "Vito Curlo" nel corso della consueta conferenza di presentazione arriveranno le prime parole da nuovo allenatore dei biancazzurri.