E siamo a sette: non vittorie consecutive, ma di rimonte subite nell’arco del campionato. Anche a Cesena il Bari getta all’aria una partita che avrebbe potuto dare una svolta importante in chiave playoff. È già la seconda di fila in un 2025 che è cominciato soltanto con segni X per i biancorossi. 

Il ‘vizio’, tuttavia, si è ripresentato troppe volte durante l’arco del campionato di Serie B. Limiti tecnici o anche caratteriali? Per quello che si è visto nelle ultime due uscite viene da pensare al secondo aspetto. Ciclicamente il problema si presenta ma Longo non riesce a far fare alla squadra quel salto di qualità mentale essenziale per cercare di tracciare un solco tra le prime della classe ed il gruppone di quel limbo di classifica che spera fino in fondo di poter dire la sua in ottica playoff. Il Bari resta al settimo posto sia pure in compagnia di Palermo e Cesena, ma non può bastare. Obaretin in un certo senso è stata la fotografia perfetta della squadra: bene sul vantaggio, male sul rigore che ha poi portato al pareggio bianconero. 

La prima rimonta subita è coincisa con una sconfitta, a Modena: da 0-1 a 2-1. Quindi una lunga serie di 14 risultati utili consecutivi. Continuità si, ma anche rallentamenti. Le sfide contro Cosenza, Cremonese e Catanzaro, o ancora il pareggio interno contro la Reggiana (da 2-0 a 2-2). Tutte partite che il Bari stava vincendo e che ha finito per pareggiare, in qualche caso rischiando addirittura la sconfitta. Anche tre quarti di gara di controllo, se non di dominio, ma poi basta un piccolo blackout per ridimensionare tutto: per ambire ad altro non siamo sulla strada giusta. 

Sezione: Primo piano / Data: Lun 27 gennaio 2025 alle 08:30
Autore: Domenico Brandonisio
vedi letture
Print