Stavolta, a differenza della sfida contro il Potenza, i punti sono arrivati. Il Foggia visto a Catania ha dimostrato di essere, malgrado le assenze pesanti - Emmausso su tutte - una squadra in salute, tenendo testa ad una Catania deludente rispetto alle iniziali aspettative di stagione. Una prestazione ritenuta soddisfacente anche dallo stesso tecnico Luciano Zauri, anche se qualche rimpiato resta su alcune buone occasioni da rete non sfruttate al meglio. Su tutte quella capitata al 35' sui piedi di Zunno, al termine di una insidiosa azione individuale o ancora Tascone in apertura di ripresa e poi Orlando al 54'. Chi invece da questo punto di vista ha sorriso è invece Amadou Sarr, che proprio al Massimino mette a segno il primo centro in questo campionato: buona la tredicesima per lui, una rete che porta in dote un punto prezioso - anche se potevano essere tre - e che premia una crescita di rendimento e impiego nelle ultime partite. Dai 45' in campo col Benevento, l'ex prodotto delle giovanili dell'Inter ne ha poi collezionati 73 con l'Avellino, 81 col Potenza e col Catania, per la prima volta, è rimasto in campo sino al 90'. Un riscatto che vale e che consente di mettersi alle spalle i precedenti problemi fisici. Un valore aggiunto per un finale di stagione intenso: il mese di marzo vedrà ancora i rossoneri confrontarsi con Sorrento, Cerignola, Cavese, Juventus NG e Casertana. Il suo contributo sarà necessario per provare a restare agganciati al treno playoff, nella speranza di sbloccarsi anche allo Zaccheria. 

Sezione: Primo piano / Data: Lun 03 marzo 2025 alle 21:54
Autore: Domenico Brandonisio
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