Durante la conferenza stampa, era presente anche il presidente del Foggia. Ecco le parole di Canonico.

VISITA ALLA SQUADRA: "Questa sera sono qui perché volevo guardare negli occhi i ragazzi e ringraziarli per l'impegno che stanno mettendo, soprattutto in questo girone di ritorno. È importante scambiare qualche parola con loro, motivarli e supportarli, anche se il derby non avrebbe bisogno di ulteriori stimoli. Era da tanto che non venivo e ho voluto fare una visita, per essere vicino a tutto il Gruppo Squadra. Ci sentiamo spesso al telefono con lo staff, il mister e il direttore, ma chiaramente, parlare è una cosa, vederci è tutt’altra."

IMPROBABILE CHE IL FOGGIA POSSA FALLIRE: "In questi quattro anni credo che a Foggia non sia mai mancato il supporto economico: ogni scadenza federale è stata rispettata puntualmente, sempre con grande attenzione. Se non c’è un’alternativa a Canonico, è difficile che il club possa fallire: se non iscrivo il Foggia, il Foggia fallisce, ed è improbabile che accada. Poi, si può anche pensare a un progetto diverso, con un approccio più contenuto, magari con meno nomi di grande rilievo. Abbiamo iniziato un percorso nuovo a partire dal mercato di gennaio, ricevendo tanti complimenti per i nuovi giocatori arrivati. È importante sempre valutare i giocatori sul campo, soprattutto se sono nuovi, prima di fare giudizi definitivi. Sono felice che il mister abbia avuto la forza e la capacità di allenarli, valutarli e metterli in campo. Evidentemente ha visto una crescita importante nei ragazzi, che ci stanno dando molte soddisfazioni."

CONTESTAZIONE: "Le contestazioni nel calcio sono una realtà e ci saranno sempre. Quando i risultati non arrivano, penso che una reazione naturale da parte dei tifosi sia quella di contestare la società; finché si rimane nei limiti di una contestazione civile, credo che nessun presidente possa prendere posizione, è parte del gioco. Se i risultati non arrivano, chi paga le conseguenze in prima persona è sempre il presidente. Però, quando la contestazione diventa offensiva, penso che non ci sia una giustificazione etica che consenta di offendere: alle offese rispondo con l’assenza sugli spalti. Le offese mi fanno perdere la passione che ho per questo lavoro."

INTENZIONE DI CONTINUARE: "Se mi portate un'alternativa solida, che abbia la capacità economica... Se qualcuno vuole il Foggia, si faccia avanti seriamente e lo prenda, ma a oggi non mi ha chiamato ancora nessuno. Vorrei lasciare nelle mani di qualcuno che può sostituirmi, ma come lo aspettate voi, lo aspetto anche io."

PROGRAMMAZIONE: "Vi sto mostrando una programmazione iniziata a gennaio. Restare significherebbe inserire giovani importanti; per me il calcio dei nomi è finito a Foggia, voglio giocatori che sudano e sputano la maglia, devono dare tutto per il Foggia. Dei nomi sono stanco, sono state le più grandi delusioni che ho avuto nei quattro anni che sono a Foggia. Se uno analizza i giovani portati qui, sfido a trovarne uno che abbia fatto male."

ZAURI E LEONE: "Le valutazioni non riguardano solo l'aspetto del campo, ma una visione a 360°. Stanno facendo un buon lavoro sul campo, ma considero anche gli aspetti extracampo: la squadra si vive tutta la settimana, e queste sono valutazioni che sto serenamente completando. Ho due persone che mi hanno manifestato la volontà di rimanere, il che significa che stanno bene a Foggia, e questo mi riempie di orgoglio. Questa è una settimana intensa e impegnativa, ci giochiamo anche buone possibilità di accesso ai playoff; abbiamo già vissuto i playoff, che sono un campionato a parte. Quello che continuo a ribadire è che noi non abbiamo fretta: ci sentiamo quotidianamente e stiamo pensando ai rinnovi. Abbiamo risolto la questione Vezzoni, che domani firmerà il prolungamento di contratto fino alla stagione 2025/26. Spesso si parla troppo senza conoscere i fatti: quando una società si muove in un certo modo, ottiene risultati grazie a dialogo e confronto col giocatore. Franco lo abbiamo preso in scadenza dall'Inter, lo abbiamo valorizzato e trattato come un figlio: oggi ho voluto guardarlo negli occhi per capire se fosse possibile trovare un’intesa, invece di uno scontro violento. L’ho difeso quando le cose non andavano bene, qualcuno mi ha detto fossi pazzo; Franco si sente partecipe del gruppo, abbiamo trovato l’intesa economica e rinnovato il contratto anche per la prossima stagione, non sarà l'unico".

RINFORZI DI QUALITÀ: "A me dà fastidio quando i giocatori vengono offesi. Può piacere o meno un calciatore, ma non tollero offese. Abbiamo una rosa di 15-16 giocatori sotto contratto, e stiamo facendo valutazioni in corso d'opera: non vedrete il capocannoniere con 25-30-50 gol, perché la storia dice che gli attaccanti che vanno in doppia cifra non vincono mai un campionato. Le altre squadre vincenti hanno avuto attaccanti con 12-13 gol. Mi interessa che la squadra, già con una buona base, venga rinforzata con ragazzi che abbiano qualità, voglia di dimostrare e fame. Il gruppo ha voglia di vincere, anche se abbiamo perso immeritatamente con il Potenza e pareggiato con il Catania. Questa è la fame che voglio vedere; oggi vedo un Foggia affamato di vittorie e li ringrazio. Viviamo alla giornata, non facciamo grosse programmazioni: affrontiamo il Cerignola e tutte le partite che restano, vedremo dove saremo a fine campionato. Intravedo già una buona base di calciatori per fare un buon campionato il prossimo anno."

NESSUNO VUOLE IL FOGGIA: "Si parla troppo di cordate e richieste: a oggi non si è fatto avanti nessuno, né tramite chiamate né PEC. Se c'è un interesse serio, la gente può farsi avanti serenamente, non posso aspettare tempi biblici per programmare il prossimo campionato. Se qualcuno è interessato al Foggia, deve farsi avanti in questo mese, dobbiamo iniziare a programmare. Zauri e Leone hanno lavorato con serenità, anche se abbiamo avuto vedute diverse, ma ogni valutazione è stata fatta da loro. Li ho fatti lavorare tranquillamente. Il mister non voleva mandare via qualche ragazzo, ma abbiamo pensato di portare giovani in gruppo per dare una ventata di freschezza, e ci stanno dando belle soddisfazioni. Prima di rinnovare mister e DS, devo avere la serenità che chi vuole il club si faccia avanti seriamente, altrimenti parliamo sempre di aria fritta. Non posso aspettare la nuova iscrizione per decidere la programmazione del prossimo anno."

LEGGE DELLO SPOGLIATOIO: "Le parole dette nello spogliatoio o in privato devono rimanere lì dentro; parlarne pubblicamente è qualcosa che non ho mai apprezzato."

Sezione: Serie C / Data: Mar 11 marzo 2025 alle 23:48
Autore: Anthony Carrano
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