Tanta delusione in casa Brindisi dopo il pareggio di ieri contro il Costa d’Amalfi e l’aver subito l’ennesima direzione arbitrabile che non è andata giù al club. In ogni caso, la corsa salvezza prosegue e in casa Brindisi, per preparare al meglio il match contro il Martina di domenica, si è deciso di optare per il silenzio stampa

Roma, parole tra penalizzazione e torti arbitrali

"Abbiamo accettato di giocare questa stagione con una zavorra di 14 punti per colpe non nostre e nonostante questo, abbiamo lottato con dignità per rimettere in carreggiata il nostro campionato. Tuttavia, oltre alle difficoltà oggettive, ci siamo trovati più volte a dover fare i conti con decisioni arbitrali che ci hanno sottratto punti preziosi. Anche ieri, la qualità della direzione di gara ha lasciato molto a desiderare e non possiamo restare in silenzio di fronte a episodi che compromettono la regolarità della competizione", afferma il presidente Giuseppe Roma.

Salvezza, una missione ancora possibile

"A dieci giornate dal termine, ci aspettiamo molto di più dai giocatori e dall’allenatore perché la salvezza è ancora possibile e vogliamo, dobbiamo crederci fino all’ultimo, insieme ai nostri tifosi. È il momento di dimostrare carattere e lucidità, senza alibi".

Brindisi, l’amarezza per le decisioni arbitrali

"Non è solo la gara di ieri, ma una catena di episodi che hanno inciso sul corso del campionato, aggiungendosi alle difficoltà oggettive di una stagione già segnata dalla pesante penalizzazione. Chiediamo rispetto per il nostro impegno e per il nostro diritto di giocarci la salvezza in condizioni di equità", conclude Roma.

Sezione: Serie D / Data: Lun 17 febbraio 2025 alle 12:33
Autore: Roberto Chito
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