Giuseppe Abruzzese, ex difensore, consulente di mercato e grande conoscitore della categoria. Il suo commento tecnico sul girone H di Serie D

Casarano, Andria, Nocerina e Martina sono tra le protagoniste del girone H di Serie D e, secondo l'ex calciatore e ora consulente di mercato Giuseppe Abruzzese, si giocheranno fino alla fine la promozione. "Sono tutte squadre con mezzi tecnici importanti – afferma Abruzzese alla Gazzetta del Mezzogiornoe stanno facendo un percorso da promozione. Il Martina ha inanellato una lunga serie di risultati positivi, il Casarano non si ferma più, mentre Andria e Nocerina hanno cambiato marcia con il nuovo allenatore. Sono realtà solide e attrezzate per restare in alto fino alla fine".

Un campionato senza padrone

Per Abruzzese, nessuna delle contendenti parte favorita. "Questo campionato è equilibratissimo – sottolinea – e anche quando affronti squadre di bassa classifica non puoi mai pensare che sia semplice. Le insidie sono tante, come dimostrano la sconfitta dell'Andria a Brindisi o il pareggio della Nocerina contro il Manfredonia".

Scontri diretti o punti persi con le piccole?

"La vittoria negli scontri diretti ha un valore doppio – spiega l'ex difensore – ma per vincere un campionato bisogna evitare di perdere punti contro le squadre di bassa classifica. I big match si preparano da soli, mentre le partite contro le 'piccole' sono quelle che spesso fanno la differenza".

Casarano, Andria e Martina: punti di forza

Sul Casarano, Abruzzese elogia la profondità della rosa: "Nei singoli è un gruppo molto forte, con giusti ricambi. Il nuovo allenatore ha dato nuova energia e lo si vede sul campo".

Della Nocerina lo colpisce l’intensità: "Mi hanno impressionato per la grinta che mettono in ogni partita".

Per quanto riguarda la Fidelis Andria, il punto di forza è la solidità: "La compattezza del gruppo è la sua arma vincente".

Sul Martina, invece, sottolinea la freschezza: "Gioca con spensieratezza e leggerezza, può essere una sorpresa".

Matera e Francavilla fuori dai giochi?

Secondo Abruzzese, le due squadre lucane sono ormai tagliate fuori dalla lotta per la promozione: "Sono troppo distanti dalla vetta. Ora devono puntare ai playoff per chiudere in bellezza la stagione".

Brindisi, missione possibile?

Il Brindisi è ancora in piena corsa per la salvezza, ma servono punti pesanti. "L’impresa è ancora possibile – commenta – ma devono infilare un filotto di vittorie. Gli ultimi punti persi contro Acerrana e Costa d'Amalfi stanno pesando molto".

Le pugliesi in lotta per non retrocedere

Nella zona bassa della classifica, Manfredonia, Ugento e Gravina si giocano la permanenza in Serie D. "Il Francavilla è abituato a questi campionati, mentre il Manfredonia ha una piazza importante e potrebbe salvarsi anche grazie al supporto del pubblico. L'Ugento è una squadra giovane, la sorpresa della bassa classifica: gioca con entusiasmo e ha un ottimo elemento come Sanchez".

I talenti della Serie D che meritano la C

Abruzzese segnala diversi giocatori in rampa di lancio. "Ci sono tantissimi ragazzi pronti per la Serie C – afferma – come Guadagno dell'Altamura e Giampà del Manfredonia, che si sta riscattando dopo l’esperienza poco fortunata ad Andria. Mi ha sorpreso anche Ievolella del Martina, mentre Banse del Gravina sta facendo molto bene".

Una Serie D sempre più professionistica

Infine, l’ex difensore fa una riflessione sulla categoria: "Di dilettantistico ormai c’è solo il nome. Il valore dei giocatori, gli investimenti e le piazze coinvolte fanno della Serie D un vero e proprio campionato di professionisti".

Sezione: Serie D / Data: Mer 19 febbraio 2025 alle 15:31
Autore: Giovanni Scialpi
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