È durata praticamente due mesi l’avventura di Claudio Anellucci come direttore tecnico operativo del Matera. Nella serata di venerdì, è arrivata la comunicazione ufficiale della rescissione consensuale tra il dirigente romano e il club della Città dei Sassi. Nella nota diramata dalla società, alla base delle motivazioni del divorzio una serie di ragioni personali che hanno portato il club a rescindere l’accordo con l’ex agente.

Matera, con Anellucci un matrimonio troppo breve

Quello di Anellucci, è l’ennesimo addio in casa biancoazzurra, che ha visto in stagione diversi via-vai tra diverse figure. Eppure, l’ex agente di giocatori come Cavani e Dybala era stato annunciato come pedina per strutturare il club in vista del futuro. Avventura durata davvero poco come accaduto per tanti altri in stagione. Il Matera, infatti, ha cambiato due direttori sportivi, tre allenatori e diversi giocatori, tra cui ben 18 volti nuovi arrivati tra novembre e gennaio.

Matera, la piazza chiede chiarezza sui programmi

Tutti questi cambiamenti non hanno fatto altro che alimentare alcuni dubbi in una piazza già delusa dal negativo avvio del girone di ritorno che vede i biancoazzurri aver conquistato appena cinque punti in 10 partite. Nonostante il comunicato del club di qualche settimana fa che ribadiva l’ambizione di voler raggiungere la Serie C nel giro di un triennio, diversi tifosi chiedono lumi su programmi e obiettivi futuri, soprattutto dopo le tante porte girevoli viste in stagione.

Matera, c’è il rush finale in campionato

Nel mentre, il tecnico Marco Ferri lavora per poter trovare le giuste soluzioni da apportare nelle ultime 7 partite di questo campionato. Il Matera, è sempre quinto, ma con appena due punti di vantaggio sulla Virtus Francavilla e tre su Nardò e Fasano, avversario alla ripresa del campionato. Più che il finale di una stagione in chiaroscuro, i tifosi biancoazzurri pensano già a quello che sarà il futuro.

Sezione: Serie D / Data: Sab 15 marzo 2025 alle 17:12
Autore: Roberto Chito
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