In un'intervista a TMW, l'allenatore Sandro Pochesci ha parlato delle squadre Under 23 inserite nel campionato di Serie C:  "Non servono le seconde squadre, serve far giocare i ragazzi del vivaio, ma non in Primavera a 20 anni, quello è un fallimento: la Svizzera l'avremmo presa a pallonate in un contesto diverso. Ma oggi scimmiottiamo gli altri senza ricordarci il nostro DNA, ma il calcio non si copia: qui servono difesa e contropiede, altro che costruzione dal basso. Si rivoluziona una cosa semplice come il calcio. Sì, alle U23 sono contrario. Guardiamo la Juventus, ha fatto giocare tanti stranieri che ora vanno a rinforzare le altre nazionali, si è visto agli Europei, dove arrivavamo con una squadra in cui 7 giocatori su undici hanno avuto un passato in Serie C. Perché questo? Perché allora li facevano giocare, ora in Serie A non si vedono più giovani italiani, quando invece la C dovrebbe preparare per la Serie B e quest'ultima per la A. Le brutte figure della Nazionale non sono a causa di chi allena, ma di chi gestisce il calcio: serve un cambiamento, doloroso e che fa paura, ma necessario".

Sezione: Altre notizie / Data: Gio 25 luglio 2024 alle 13:39
Autore: Christian Cesario / Twitter: @otherside1993
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