Nonostante un attacco praticamente assente, il gol arrivato. Anzi ne sono arrivati due, per la precisione e da giocatori da cui si arrendevano risposte sul campo come Lella e Bellomo. Inserimenti da attaccanti consumati, di ottima fattura. Ma il risultato è sempre lo stesso: pareggio. Il 2-2 contro il Brescia è però sicuramente meno disprezzabile rispetto a quello ottenuto contro la Reggiana. Qualche emozione ed un po’ di brio non sono mancati, il punteggio è anche giusto per quello che si è visto sul campo. Meglio il Bari nel primo tempo, caparbio il Brescia nel secondo. Meglio feriti che morti. Sugli spalti record negativo di presenze: appena 11mila, ha certamente influito il tempo. Pioggia abbondante e tanto freddo, con annessa umidità. 

PROTAGONISTI INASPETTATI. Neppure un minuto dall’inizio e subito rete del Bari. Ripartenza devastante: assist di Oliveri in area di rigore, palla bassa per il tuffo di Lella che sorprende Lezzerini sul palo più vicino per l’1-0. Reattivo il portiere bresciano al 12’ su un’ottima girata di Falletti, apparso in palla, ma al 30’ le rondinelle pareggiano. Fatale una errata ripresa del gioco di Radunovic: la palla finisce sui piedi di Nuamah, sfera subito per Olzer che in area pesca Bianchi, che trova la zampata che sorprende il marcatore biancorosso nell’area piccola. Ancora pericoloso il 20 bresciano al 35’ , biancorossi stavolta attenti. Ed al 41’ nuovo vantaggio: cross dalla destra (ancora) ma stavolta di Pucino, il guizzo stavolta lo trova Nicola Bellomo. Gioca poco ma mai come stavolta è incisivo e firma il 2-1. Si va al riposo dopo due minuti di recupero. 

DI PADRE IN FIGLIO. Parte bene il Bari anche nella ripresa e va goccino al tris. Al 53’ buona giocata di Dorval in area, semina il panico tra i bresciani e mette una invitantissima palla in mezzo ma nessuno ne approfitta. Due minuti dopo ci prova Bellomo dalla distanza, palla alta di poco sopra la traversa. Quindi il 2-2 quasi inaspettato del Brescia al 65’: percussione verso il fondo, nell’area piccola riceve però palla Bisoli (figlio di mister Pierpaolo) e con un diagonale nell’angolo più lontano mette la sfera alle spalle di Radunovic. La gara prosegue senza altre grandi occasioni, nel finale al triplice fischio qualche accenno di rissa tra i giocatori delle due squadre. E Pucino esce in barella per un infortunio (pare una brutta botta al corpo) sull’ultimo contrasto di partita. Imprevisti nel finale e 29 punti in classifica. Occasione persa malgrado il risultato sia comunque giusto. Il Bari con un pizzico di malizia e cattiveria avrebbe potuto vincere. 

Sezione: Primo piano / Data: Sab 18 gennaio 2025 alle 19:23
Autore: Domenico Brandonisio
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