Altri due punti persi dal Bari nel suo cammino. Ottimo primo tempo, tante occasioni anche nella ripresa, ma quando hai il demerito di non chiudere la partita succede che l’avversario rimanga in vita e, alla fine, confezioni la peggiore delle beffe. Quarta rimonta subita dal Bari in questo campionato e stavolta tocca al Catanzaro ridimensionare i sogni biancorossi. La squadra c’è, così come la prestazione. Ma il cinismo dalla cintola in su è insufficiente. Ottima prestazione di Dorval, ottime anche le geometrie di Maita. Ma Lasagna e Sibilli sprecano troppo e neppure Falletti stavolta è ispirato.
 

BOMBER DORVAL. Oltre diciottomila spettatori sugli spalti, le due tifoserie si uniscono con gli striscioni nel ricordo di Francesco, tifoso biancorosso scomparso prematuramente in settimana. Bel gioco di luci da parte della Curva Nord a gara in corso. Il Bari parte sicuramente meglio rispetto al Catanzaro. Al 3’ subito una buona occasione per Lasagna, che spreca a tu per tu con Pigliacelli da ottimo assist di Favasuli. La replica ospite è affidata a Iemmello, prima al 5’ da fuori area e poi al 19’ con una conclusione alta. Non va meglio neppure a Biasci, che al 24’ si vede respingere un tentativo più ravvicinato. Al 29’ il Bari passa: cross di Pucino basso in area prima per Sibilli, che cicca il pallone, ma poco distante da lui c’è Dorval che davanti al portiere è cinico e gonfia la rete per l’1-0.  Al 35’ Compagnon prova poi a sorprendere Radunovic dalla distanza ma il pallone termina a lato ed al 42’ un bel tiro ancora di Lasagna deve fare i conti coi rifilessi del portiere. I biancorossi concedono qualcosa, così come il Catanzaro. Partita aperta, con Sibilli e Falletti che cercano di scambiarsi i compiti in fase offensiva.
 

BEFFA IEMMELLO. Un gol di scarto è però insufficiente per chiudere i conti, contro un Catanzaro che non ha certamente voglia di arrendersi e che dimostra di essere vivo e in partita. Tante le occasioni ghiotte che il Bari spreca: al 51’ gran taglio di Maita per Sibilli che sbaglia e manda a lato da buona posizione in ripartenza. Al 59’ Lasagna è autore di un diagonale al veleno che termina fuori di un soffio.  Botta e risposta nei minuti successivi: tra il 64’ ed il 65’ Koutsoupias e Falletti sfiorano il gol, a metterla dentro ci pensa invece Iemmello al 74’. Azione manovrata del Catanzarobe scarico al limite dell’area per il nove giallorosso che fa partire un tiro potente e che Radunovic vede con ritardo. E’ 1-1. Ancora Iemmello pericoloso all’82’ ma stavolta il portiere serbo è attento. Troppe proteste per Caserta che all’87’ viene espulso. Ma la gara termina così senza ulteriori sussulti. Occasione persa, l’ennesima.

Sezione: Primo piano / Data: Ven 18 ottobre 2024 alle 22:32
Autore: Domenico Brandonisio
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