I giallorossi si presentano a Bologna, ancora una volta, con una veste nuova. Mister Gotti ha sparigliato le carte prevedendo un centrocampo a 2 con Ramadani-Rafia e un quartetto composto da Banda-Pierotti-Dorgu-Krstovic. Apparentemente, la formazione sembrerebbe offensiva eppure tutto dipenderà dall’interpretazione del ruolo da parte di Pierotti.

Il primo corner della partita arriva solo dopo 38 secondi. Castro va in cielo per colpire di testa quel tanto che basta per richiedere la parata sopra la traversa di Falcone. In questa prima fase di gioco, i giallorossi rinunciano al possesso cercando di attivare le ripartenze. C’è bisogno di maggiore qualità nei momenti in cui il pallone viene gestito. Al 22’, il Lecce si fa vedere con una sgambata di Dorgu, stop e cross per Pierotti che anziché colpire la palla con la testa, tenta un tiro al volo improbabile. I giallorossi ci provano al 32’, con una percussione di Dorgu e Rafia. Il trequartista, in area, apre il piatto per metterla sul primo palo e fa gol. L’arbitro ferma tutto per uno step on foot di Dorgu su Lukumi. Al 42’, il Bologna rischia il gol. Prima Falcone salva sul tiro in porta di Ramadani, sul tap-in Freuler schiaccia e la palla su rifugia sopra la traversa. Nel corso del minuto di recupero, il Bologna, da calcio d’angolo, arriva al tiro con Castro di testa, Falcone è bravo a smanacciare. Il primo tempo finisce 0 a 0.

I ventidue del primo tempo non cambiano. L’unica sostituzione riguarda il guardalinee, infortunato, sostituito dal quarto uomo. Al 49’, Krstovic prende palla dall’esterno e, con una solita azione personale, arriva al tiro e manda la palla alta sopra la traversa. Mister Gotti toglie Banda e Guilbert in favore di Coulibaly e Pelmard. Al 61’, possiamo dire che la partita è bloccata e la qualità delle giocate è peggiorata e non poco. Al 70’, il Bologna va al tiro con Miranda dalla lunga distanza, pallone che esce di poco a lato. Al 73’, Krstovic batte una punizione orrenda che va dritta in curva. All’80, Fabbian colpisce di testa in area, per fortuna debole e Falcone para senza problemi. Ultimi 10 minuti di attacco contro difesa. Ed ecco qui, all’85’, il Lecce prende la rete. Miranda crossa da sinistra e Orsolini insacca in rete. Il Lecce, dopo una partita chiuso in difesa, prende il gol dell’1 a 0. Al 91’, contatto in area e piede alto su Coulibaly. L’arbitro non fischia nulla e il Var non lo richiama per controllare.

Dopo tre minuti di recupero, il Lecce non riesce a reagire e torna a casa con zero punti. Passo indietro rispetto alla gara contro il Verona. Una partita a difendere e un secondo per subire un gol che rende vana qualunque rinascita. La strada resta in salita. 

Sezione: Primo piano / Data: Sab 02 novembre 2024 alle 16:53
Autore: Stefano Sozzo / Twitter: @stesozzo
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