Virtus Locorotondo: tolleranza zero per atti di violenza

La Virtus Locorotondo ha preso una decisione ferma e inequivocabile a seguito di un grave episodio avvenuto durante la partita contro il Sava. Un comportamento inaccettabile da parte di un proprio tesserato ha portato la società a intervenire con la massima severità, riaffermando i propri principi di rispetto e sportività. Di seguito, il comunicato: "L’A.C. Virtus Locorotondo 1948 comunica che, a seguito dell’evento verificatosi durante la partita Virtus Locorotondo - Sava Calcio, il nostro calciatore è stato ufficialmente allontanato dalla squadra. Tale decisione è stata presa in seguito al suo comportamento violento nei confronti dell’arbitro, un atto che la nostra società condanna senza riserve.

Desideriamo ribadire con forza che la nostra filosofia si basa sul rispetto delle regole, sulla correttezza e sulla sportività. Non tolleriamo in alcun modo atti di violenza, sia dentro che fuori dal campo, e ci dissociamo completamente da simili comportamenti. Ogni violenza, in particolare quella rivolta agli arbitri, è un affronto ai valori dello sport e alla comunità che lo sostiene.

La nostra società, sempre impegnata nella promozione di un ambiente sano e rispettoso, continuerà a lavorare per educare i propri tesserati a rispettare le regole del gioco e a mantenere un comportamento esemplare in ogni occasione.

Esprimiamo ancora una volta solidarietà all’arbitro coinvolto nell’incidente.

L’A.C. Virtus Locorotondo 1948 si riserva la facoltà di rilasciare comunicazioni esclusivamente attraverso i propri canali ufficiali nel rispetto dei propri tesserati e della veridicità delle informazioni".