L'intenso 2024 si è chiuso, innegabilmente, con una beffa, il 3-3 con la Juve Next Gen ha lasciato l'amaro in bocca - tanto quanto la squalifica di due turni che costringerà Paolucci a saltare lo scontro diretto contro l'Avellino - dando diverse indicazioni per il futuro. Il Cerignola è tanto bello quanto sprecone, lo confermano i cinque pareggi nelle ultime otto gare, di cui quattro giunti da situazioni di vantaggio: una squadra che vive d'intensità, corre e attacca quasi senza sosta, sprecando qualche pallagol di troppo e peccando, più spesso che volentieri, nella gestione dei momenti, una recidiva costata punti e rimpianti ma anche conseguenza di difficoltà oggettive, nei confronti di mister Raffaele l'infermeria non è stata clemente.
Le prime venti giornate hanno dimostrato la competitività di questa Audace, capace di restare abitualmente ai piani alti della classifica pur avendo perso il giocatore più importante, Gigi Cuppone, l'investimento estivo più oneroso svanito alla quarta giornata per quel maledetto infortunio al ginocchio del 15 settembre. Il suo rientro in campo è previsto, se si vuol essere particolarmente ottimisti, tra febbraio e marzo.
Venuto meno un perno, ma non le certezze: una rosa spremuta al massimo, con diversi elementi tenuti praticamente fuori dal progetto e il cui destino sembra ormai essere segnato; il Cerignola corre, diverte e si diverte, ma il mercato sarà fondamentale per alimentare quel sogno ora "distante" soltanto cinque punti. L'obiettivo sarà quello di aumentare le soluzioni del tecnico: in attacco, dove Jallow e Salvemini hanno tirato la carretta a suon di gol e prestazioni, con Ruggiero unica vera alternativa ma da trequartista e con Faggioli e Gagliano sempre più ai margini; sulle fasce, dove Parigini e Di Dio pare non trovino spazio; in difesa, visti i continui acciacchi fisici a rotazione tra i vari interpreti. 
Il primo regalo da scartare sotto l'albero di Natale potrebbe essere Ismail Achik, pronto a rientrare alla base (in prestito dal Bari), lì dove tutto era cominciato nel 2020. Il classe 2000 può agire sulla corsia di destra o a supporto della punta, per il club un tesoretto da 23 gol e 27 assist in tre stagioni e da circa 300mila euro di plusvalenza, ora il primo tassello per rinforzare una squadra a cui basterebbe poco per continuare a recitare un ruolo da big in questo pazzo ed equilibrato Girone C di Serie C. 
 

Sezione: Serie C / Data: Mer 25 dicembre 2024 alle 13:00
Autore: Antonio Specchio
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