È cambiato pochissimo in Eccellenza dopo l’esito del recupero del match che il maltempo impedì si giocasse a Gallipoli. Il Tonino Bianco era spazzato dal vento e il buon Eolo, inconsapevolmente, finì per creare un gran polverone (sennò che dio dei venti sarebbe…).

Per completare il 36° round della Premier League del pallone di Puglia, accolto il rifiuto accorato della dirigenza dauna, si è giocata Gallipoli-Foggia Incédit. E per far ciò, il Comitato regionale pugliese, l’organismo territoriale della Lega nazionale dilettanti che organizza il campionato, ha pensato bene di interrompere lo sviluppo del calendario. Tutti fermi, dunque, a guardare il Gallo e la seconda formazione del capoluogo di Capitanata. Che hanno chiuso la contesa senza superarsi. Piccolo passo avanti sia per Pietro Sportillo che aggancia Spinazzola e Racale a quota 52, che per Enrico La Salandra che si posiziona affianco al Bitonto, nel cuore della zona rossa dei playout.

Il campionato che va veloce costringerà le concorrenti a tornare subito in campo. Giovedì, infatti, si giocherà il penultimo turno, in infrasettimanale (il 6°, dopo i 5 previsti dal calendario originario). Domenica si celebrerà l’epilogo della edizione n°35 dell’Eccellenza. Poi scatteranno i playoff, ovvero gli spareggi “alti” che vedranno (dovrebbero vedere) impegnate le squadre classificate dal 2° al 5° posto, alle spalle di sua signoria il Barletta, atteso il 10 maggio a Teramo dalla finalissima di Coppa Italia.

L’attuale fotografia racconta che il Galatina (2°, 66 punti) ne ha 7 di vantaggio sul Bisceglie (5°, 59 punti): dunque, niente spareggio tra stellati. I bianconeri non sfideranno i nerazzurri, nessun “derby d’Italia” in sedicesimo da giocare al Pippi Specchia. A meno che i ragazzi di Pino Di Meo non rosicchino quel punticino che farebbe tutta la differenza e non getterebbe alle ortiche la stagione.

A proposito di overdose di distacco, attenzione anche alla forbice tra 2° e 3° posto. In una piega del regolamento, infatti, c’è un passaggio che recita così: “se il distacco tra le squadre 2° e 3° classificata è pari o superiore a 7 punti, gli incontri di PlayOff non verranno disputati e la società seconda classificata accede direttamente alla fase successiva” (in questo caso, gli spareggi nazionali tra le seconde classificate di ogni singolo girone dei campionati di Eccellenza, articolato su due turni e su doppio incontro).

Acquaviva (3°, 62 punti) e Polignano (4°, 61), invece al momento si affronterebbero in un match che sarebbe una semifinale con in palio la sfida al Galatina.

Ma ci sono ancora 180’ da giocare. E pure incroci ad altissimo rischio, come l’Acquaviva-Polignano previsto domenica prossima (38esima e ultima della regular season) al Giammaria.

Insomma, una storia tutta da scrivere. Peccato lo si debba fare nell’arco di 72 ore, tra giovedì (manco mercoledì) e domenica.

Situazione più complessa in coda. Detto della sentenza già emessa a carico di Alberobello, Ginosa e Molfetta, che a settembre ritroveremo in Promozione, è il Corato (15°, 40 punti, al netto delle 5 penalità subite) la squadra in maggiore difficoltà. Perché il distacco da Manduria e Massafra (9° posto condiviso a 50 punti) sono troppo lontani per essere sfidati allo spareggio per la salvezza. Un po’ meno disperata, ma pur sempre complicatissima è la situazione del Campi (14°, 41 punti) che dista 8 lunghezze dall’Unione Bisceglie (11°, 49 punti). Senza rosicchiarne almeno 2, il Brilla se ne tornerebbe in Promozione. Al momento, pertanto, si giocherebbe un solo playout, tra Bitonto e Incédit. I baresi ospiterebbero i foggiani per la miglior classifica avulsa (al 2-1 per i dauni all’andata replicarono i neroverde con un perentorio 4-0 al ritorno).

Anche nel caso della zona paura, le ultime due tappe del giro calcistico della Puglia, a cominciare da Incédit-Unione Bisceglie, Spinazzola-Bitonto e Massafra-Corato in programma giovedì. Senza dire di Corato-Spinazzola e Bitonto-Campi previste per domenica prossima.

Sezione: Eccellenza / Data: Mar 01 aprile 2025 alle 17:00
Autore: Vito Prigigallo
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