I Giochi del Mediterraneo del 2026 potrebbero rappresentare una svolta infrastrutturale per la città di Taranto. Diversi impianti della città ionica, infatti, sono oggetto di interventi in vista della kermesse internazionale del prossimo anno. Strutture che però rischiano di diventare delle cattedrali nel deserto: lo sport tarantino, infatti, sta attraversando una profonda crisi. Nel corso di un'intervista rilasciata ai microfoni di Antenna Sud, il Commissario Straordinario per i Giochi del Mediterraneo, Massimo Ferrarese, ha analizzato la situazione: "Investire milioni e vedere lo sport morire non è bello. Sto pensando ad una polisportiva, una holding costituita da pubblico e privato, con istituzioni e imprese. Da qui può partire il rilancio di una città in passato offesa e massacrata sotto alcuni aspetti, come la comunicazione. Dobbiamo cercare di invertire la rotta, anche attraverso lo sport. Immagino una holding che non abbia scopi di lucro e con a cascata tre società, una per il calcio, una per il basket e una per il volley. Queste tre società non saranno costituite nel modo classico. Penso a qualcosa con dei manager che possano portarle avanti e raggiungere gli obiettivi. Così, la holding potrà gestire queste società e cercare di rilanciare lo sport".

Sezione: Primo piano / Data: Gio 06 marzo 2025 alle 19:17
Autore: Lorenzo Ruggieri
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