Fabrizio Lucchesi è il Caronte del Taranto. Dopo il marasma generale dello scorso luglio, il nuovo dg dei rossoblu ha assunto una duplice veste: costruire la squadra e aprire le porte ad una nuova proprietà. Lo ha confermato lo stesso dirigente toscano ai microfoni di TuttoMercatoWeb: "Il mio compito è quello di traghettare la società verso una nuova proprietà. Operiamo mediante una politica di autofinanziamento e con la necessità di risolvere alcune problematiche legate allo stadio Iacovone. La mia mission sta volgendo al termine dato che la società è stata messa a regime dopo il disimpegno della proprietà. Anche per quanto riguarda lo stadio, il Comune ha approvato oggi una delibera che prolunga l'utilizzabilità dell'impianto fino al 20 dicembre, anche se con una diminuzione di posti. Lavoriamo per la seconda parte di stagione ma dobbiamo attendere l'insediamento del nuovo Questore di Taranto. Siamo pronti a traghettare il club verso una nuova proprietà, ho sentito tante voci ma non è una cosa di cui mi occupo e non posso né confermare né smentire".

La squadra: "Siamo partiti con un handicap incredibile, costruendo la squadra in pochi giorni e con un budget minimo. Nonostante la grande professionalità, a questo gruppo mancano quaranta giorni di lavoro rispetto alle rivali. Abbiamo una squadra completamente nuova ma dobbiamo fare punti anche per ovviare all'imminente penalizzazione. A mio avviso, abbiamo tutte le potenzialità per uscire da questa situazione. Ora, però, siamo in sofferenza".

Permanenza in caso di cambio societario?: "Per chiunque dovesse acquistare il club non sarei un problema ma se mi dovessero chiamare valuterei con piacere la proposta. Nel mio lungo girovagare per tutta Italia, in questa piazza ho trovato un luogo in cui si può fare calcio e ambire alla categoria superiore, ovviamente accompagnandola con il lavoro".

Sezione: Primo piano / Data: Mer 02 ottobre 2024 alle 18:33
Autore: Lorenzo Ruggieri
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