Il legame tra Gian Piero Ventura e Bari è ormai indissolubile, figlio di due stagioni entusiasmanti vissute sulla panchina dei biancorossi. Lo ha dichiarato lo stesso allenatore a margine dell'evento ‘Tutti i colori della Puglia’, tenutosi presso il consiglio regionale pugliese, in cui sono stati esposti vari cimeli del passato del Bari: “Conservo tanti ricordi piacevoli di questa piazza, sportivi e non”, ha ammesso l'ex ct della Nazionale. “Bari è un pezzo di storia della mia vita, mi sento barese d'adozione e mi auguro che questa squadra torni dove merita. Un club in grado di richiamare 50/60 mila persone allo stadio merita di stare nella categoria superiore. Le parole, però, non bastano e spero che ci arrivi con i fatti e ci rimanga in maniera stabile”. Ventura ha poi elogiato il nuovo Bari di Moreno Longo: “Lo scorso anno ero molto preoccupato ma ora sono più fiducioso. La squadra è competitiva, Longo è una persona seria e un tecnico preparato. Ci sono tutti i presupposti per vivere una stagione da protagonista ma è ancora presto per dire quanto. Il campionato di Serie B inizia verso febbraio o marzo, fino a quel periodo può succedere di tutto. Ho sentito Longo, è contento della disponibilità e della compattezza del gruppo e questi sono segnali importanti. Le prime due sconfitte sono frutto di errori su palla inattiva, mentre a Genova i biancorossi hanno sbagliato un rigore. Con quei tre punti in più, il Bari sarebbe terzo in classifica ma c'è tutto il tempo per poter assurgere a protagonista del campionato”.

Non solo Bari. Nel passato di Ventura vi è anche un'esperienza alla guida del Lecce, tra il 1995 e il 1997. Il tecnico, dunque, si è soffermato anche sul presente dei salentini: “Il pareggio contro il Parma inciderà ancora per un po' di tempo, è stata buttata via una gara impossbile da non vincere. Anche a Torino, il Lecce avrebbe meritato i tre punti. Con quei quattro punti in più, i giallorossi avrebbero una classifica diversa. Ci sarà da soffrire fino alla fine ma la squadra di Gotti può centrare l'obiettivo salvezza”.

Sezione: Primo piano / Data: Mar 08 ottobre 2024 alle 18:23
Autore: Lorenzo Ruggieri
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