Zero tiri nello specchio della porta: questo il risultato delle conclusioni del Bari contro lo Spezia. Non lo diciamo noi, ma le statistiche a fine partita della Lega B. Troppo poca la produzione in fase offensiva. Va bene l’aver impostato la gara diversamente dal solito (dove la squadra crea, raccogliendo comunque meno, rispetto a quanto spesso meriterebbe), ma proprio per questo la sfida del Picco ha evidenziato ancora di più il problema dei biancorossi: una sterilità offensiva inaccettabile se l’obiettivo è quello di disputare un campionato non banale. Difatti, se si eccettuano due tentativi dalla distanza di Dorval e Lasagna terminati abbondantemente fuori e senza inquadrare lo specchio della porta, del Bari nell’ultima sfida non c’è traccia. Inoltre verso la fine del primo tempo Novakovich pecca di egoismo da posizione favorevole, senza servire Lasagna poco distante e libero. E che almeno sulla carta aveva più margini per colpire e far male al portiere avversario. 

Proprio per questo, si dirà, il pareggio vale oro. Ed è così. Ma i numeri degli interpreti offensivi non sono purtroppo causali: valutando i loro curriculum ed i numeri. Partiamo dallo stesso Novakovich: 6 gol in 38 partite contro il Lecco, ad oggi una sola volta a segno; Favilli 23 presenze ed 1 solo gol l’anno scorso, 9 su 26 nel precedente ma poi per tornare ad un bottino accettabile bisogna addirittura tornare al periodo compreso tra il 2016 ed il 2018 ad Ascoli (42 presenze e 13 reti); Lasagna 2 reti in 28 gare in Turchia (2 in 9 partite quest’anno e potevano essere un po’ di più) ed appena 7 da settembre 2020 a maggio 2023; Sibilli 12 reti l’anno scorso ma prima non era mai andato oltre le 4 tra B e C; Manzari viene impiegato meno ma anche per lui i numeri non sono troppo diversi dai predecessori pur avendo dalla sua l’età per crescere e migliorarsi ancora. Da tutti loro ci si aspetta uno step in più e per ottenerlo bisognerà lavorare molto sul piano mentale ma anche su quello tecnico: andare oltre quello che è stato ad oggi il loro percorso. 

Tutti loro, in campionato, hanno messo assieme soltanto 4 reti, che diventano 5 considerando la Coppa Italia. L’assenza di un bomber continua ad essere il peccato originale di questa squadra che non lo ha ancora individuato. Ad oggi sono andati a segno - compreso chi è stato ceduto - dieci giocatori diversi ma in attacco i numeri sono impietosi: solo undici reti segnate in dieci partite.

Sezione: Serie B / Data: Sab 26 ottobre 2024 alle 11:00
Autore: Domenico Brandonisio
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