Se qualcuno qualche settimana fa dubitava sull'apporto che potesse dare Vincenzo Corvino al Fasano, ritornato al “Curlo” per iniziare la sua sesta stagione in biancazzurro, ha dovuto ricredersi considerando le prime prestazioni sfoggiate del fantasista leccese. Le tre reti nelle prime due gare al ritorno in maglia Fasano risuonano come la dimostrazione più diretta che testimonia sia la centralità del calciatore nel progetto Fasano che l'abilità sempre verde nel determinare le partite. La doppietta di Ischia all’esordio ha consentito di rimettere prima la contesa in parità direttamente da calcio di punzione (un marchio di fabbrica per lui) per poi ribaltare lo svantaggio iniziale con un lampo nel secondo tempo, materializzatosi con un pallonetto a mandare fuori tempo il portiere avversario. La regola del bomber si è ripetuta anche domenica scorsa, quando ha timbrato il cartellino con il Casarano, sua ex squadra (prima della Pistoiese) nel girone H dallo scorso mercato invernale, a cui non ha concesso sconti. Prima si libera di Rizzo, poi la pizza dal limite all'angolino così angolata da infilare Fernandes. Di certo, l’inserimento di Corvino nelle dinamiche offensive del Fasano aiuta e non poco la pericolosità sotto porta della formazione di Iannini, chiamata ancora a centrare la prima vittoria in campionato. Domenica si torna in terra campana sul campo dell'Acerrana, con un Corvino così decisivo e continuo il raggiungimento di una salvezza tranquilla non può che diventare sempre più alla portata. L'auspicio della piazza, considerando i numeri del nuovo inizio, si ricollega alla stagione 2022/23, quando il 10 biancazzurro si laureò capocannoniere del girone H con 17 centri. Un numero sufficiente per guardare con ottimismo al mantenimento della categoria.

Sezione: Serie D / Data: Mar 08 ottobre 2024 alle 14:47
Autore: Leonardo Custodero
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