In casa Fidelis Andria ccontinua a tenere banco la crisi societaria. In merito ai possibili futuri scenari del club federiciano è intervenuta anche la sindaca di Andria, Giovanna Bruno, la quale ha dichiarato ai microfoni di Antenna Sud: "Se qualcuno pensa di utilizzare la Fidelis per tenere in ostaggio una città dal punto di vista calcistico non lo consentirò. La posizione debitoria è importante, segno che la gestione societaria ha fatto un po' acqua sotto alcuni aspetti. In questo momento, però, voglio concentrarmi su uno scatto d'orgoglio che la comunità deve avere individuando quelle forze sane che devono consentire non solo l'iscrizione al prossimo campionato ma soprattutto la prosecuzione in termini di serenità. Mi era stato chiesto un termine fino a lunedì, dopodiché convocherò le parti interessate. Qualcosa si è mosso, come la risoluzione di alcuni contratti e la messa in disponibilità delle quote, la quale deve essere formalizzata. Occorre capire se chi ha diritto alla prelazione la eserciterà e quale potrà essere l'amministratore da indicare. Pietro Lamorte detiene il 35% e la sua uscita di scena non ha avuto il chiarimento necessario riguardo alcuni profili. Ora può esercitare la prelazione. Mi auguro che ci siano le condizioni per un passaggio formale e per consentirmi di avviare interlocuzioni anche fuori dalla cerchia a cui siamo abituati".
 

Sezione: Serie D / Data: Lun 14 aprile 2025 alle 17:07
Autore: Lorenzo Ruggieri
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