Col Palermo la vittoria che ci voleva. Ma soprattutto la prestazione che serviva: nella convizione, nelle idee, nell'attenzione ai dettagli. Ad aver brillato sono stati soprattutto gli interpreti dalla cintola in su: Cesar Falletti e Giulio Maggiore. La copertina va a loro, per una squadra che ha funzionato nel modo migliore e che dopo Catanzaro ha fatto un ulteriore step di crescita. Sperando non finisca qui. 

INTUITO E NUMERI. Falletti il più atteso. Perché da lui ci si aspetta molto per quelle che sono le qualità di base: imprevedibilità, scatto, geometrie. Nel 3-5-1-1 sembra essersi trovato a suo agio e spesso ha trovato iniziative e corridoi non banali per imbastire sortite offensive. Lui che, ultimamente, era finito nel mirino della critica per l'impatto opaco in partita. Un giocatore che ha nella versatilità un valore: punta (7 volte), trequartista (8) e seconda punta (4). Per Maggiore è invece una conferma nella riconferma: un centrocampista con licenza di offendere, dopo gli spettri di Salerno ha ritrovato una dimensione più consona al proprio valore. Il calciatore classe 1998 ha trovato la sua terza rete in biancorosso dal mercato di riparazione ad oggi: tra Mantova, Palermo e Sampdoria sono arrivati 7 punti. Incisività, pericolosità, intuito: quando il pallone passa dai suoi piedi per gli avversari è un cliente scomodo. Ed i rosanero sono spesso andati in affanno...

FISCHI DELLA DISCORDIA. Unica nota stonata? I fischi per Kevin Lasagna. Paradossale: con 6 reti all'attivo è il calciatore che in questo Bari ha segnato di più. Pesa, come un macigno sul morale, la rete mancata al 69' su un chirurgico assist di Falletti (tutto torna...) in ripartenza e coi rosanero scoperti. Occasione persa anche per gli ottimi riflessi di Audero tra i pali. Certo, con più audacia il rendimento sarebbe potuto anche essere migliore. Ma, a primo impatto, i fischi al momento della sostituzione pare siano stati presi anche con la giusta filosofia: a volte arrivano perché ci si aspetta di più, non per remare contro. Può essere anche questa un'occasione per riflettere, ripartire, far meglio. In fondo il Bari che ha vinto col Palermo è figlio di contestazioni...

Sezione: Primo piano / Data: Dom 13 aprile 2025 alle 12:53
Autore: Domenico Brandonisio
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