Una promessa non mantenuta, un percorso interrotto o semplicemente una seconda possibilità. Giuseppe Scaringella, da oggi alla guida della Fidelis Andria, proverà nuovamente a indossare i panni di uomo della provvidenza. Richiamato a guidare la compagine biancazzurra dopo il flop di Ciro Danucci, che ha pagato con l’esonero un inizio di stagione da 3 punti in cinque partite, il tecnico si trova ora a dover affrontare un compito complicato: ristabilire l’ordine in una situazione al limite. Per Scaringella, in ogni caso, è un’occasione da sfruttare al meglio anche per riscattare la parentesi di Bisceglie in Eccellenza. “Allenare la squadra della tua città – le parole di Giuseppe Scaringella - è un grande privilegio, non solo per me. Non vediamo l’ora di scendere in campo contro l’Angri e dimostrare che siamo una squadra costruita per un campionato importante”.

Sensazioni positive, intanto, per il tecnico, nonostante i pochi allenamenti con la squadra. Le ultime due sconfitte contro Nocerina e Virtus Francavilla hanno ulteriormente allontanato la Fidelis Andria dalla vetta della classifica. Contro l'Angri al “Degli Ulivi”, gara in programma domenica 13 ottobre con fischio d’inizio alle 15:00, sarà fondamentale mettere da parte carta, penna e calcolatrice: i biancazzurri, infatti, devono ancora conquistare la loro prima vittoria stagionale. “L’Angri ha dimostrato di essere una squadra in salute – conclude il tecnico -, ma devo concentrarmi sulla mia squadra. I ragazzi mi hanno già dato grande disponibilità, anche se sono ancora un po’ scossi per il cambio di allenatore”.

Scaringella che in vista dell’Angri dovrà fare a meno di diverse pedine come Jallow e Maddaloni, oltre allo squalificato Carriola, espulso contro la Nocerina.

Sezione: Serie D / Data: Sab 12 ottobre 2024 alle 14:54
Autore: Massimiliano Dipasquale
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