Da Silva, Kragl e Fantacci. La Fidelis Andria vola e manda al tappeto anche l’Acerrana: 3-0 il finale al “Degli Ulivi”, che si conferma fortino dei biancazzurri.

Pronti, via e la Fidelis Andria sblocca subito la contesa: il tracciante di Da Silva finisce in buca d’angolo per l’1-0. Terzo gol stagionale per il centravanti brasiliano. I biancazzurri provano a massimizzare sin da subito gli sforzi e dopo appena un minuto è Fantacci a provarci: Rendina respinge col brivido. Gli ospiti puntano la sveglia al 7’: Laringe sgasa sulla fascia e serve al centro Ndiaye. Il 7 impatta, ma va a centimetri dal bersaglio più grande. I ritmi sono forsennati: al 10’ Da Silva ci riprova dalla stessa mattonella del gol, palla di poco fuori, e nove minuti più tardi è Jallow – ben imbeccato da Risolo – a colpire la traversa. Prove generali per il raddoppio, che si materializza al 21’: calcio di punizione chirurgico di Kragl all’incrocio dei pali, niente da fare per Rendina. Ennesima gemma del calciatore tedesco. La prima frazione non regala altre emozioni.

In avvio di ripresa, ancora Da Silva ad armare il destro da posizione defilata: l’estremo difensore avversario non si lascia sorprendere. Al 56’, invece, è De Giorgi a colpire di testa l’ennesimo spiovente di Laringe: Esposito controlla senza problemi. La Fidelis Andria abbassa i giri del motore e si limita a gestire il vantaggio, ma al 69’ è Kragl a sciupare il tris in area. L’ex Foggia riceve da Da Silva e spara alle stelle. Il 3-0 arriva comunque a ridosso della bandiera a scacchi, quando al 79’ è il mancino di Fantacci a infilare Rendina. Nel finale, l’Acerrana prova a rendere meno amara la sconfitta: prima è la punizione di Samb a stamparsi sulla traversa, poi è sempre la traversa a negare la gioia del gol a Elefante. Biancazzurri che chiudono comunque sul velluto: ottavo risultato utile consecutivo e settima vittoria della gestione Scaringella. Ora la vetta, occupata dalla nuova capolista Virtus Francavilla, è ad appena tre punti.

Sezione: Serie D / Data: Dom 24 novembre 2024 alle 19:08 / Fonte: Massimiliano Di Pasquale
Autore: Leonardo Custodero
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