Manfredonia, dalla permanenza in D del 2024 alla speranza di ripetersi nel 2025 con mister Cinque

È tramontato il 2024 calcistico anche del Manfredonia. Per i sipontini, in attesa del girone di ritorno del campionato in corso da affrontare con l'obiettivo di guadagnarsi un'altra permanenza in serie D, il 2024 resta l'anno della salvezza alla prima stagione dal ritorno in quarta serie.
 

I 41 punti finali, collezionati al termine della stagione regolare, consentirono alla formazione allenata da Cinque di festeggiare dopo il pareggio a reti bianche a Gravina del 5 maggio scorso. Un risultato sportivo che fu figlio di una continuità di rendimento davanti ai propri tifosi, per effetto di 26 punti collezionati nelle 17 uscite interne, e specie grazie alla vittoria del 28 aprile per 2-1 sul Casarano. In quella circostanza i sipontini misero una seria ipoteca sulla permanenza, poi assicurata dal pareggio a reti bianche che assicurò la salvezza diretta anche ai murgiani.
Uno dei fattori preziosi al raggiungimento dell'obiettivo ricondusse anche alla fase difensiva, marchio di fabbrica delle formazioni di Cinque.

Conclusa la stagione, in estate viene riconfermato Scuotto nel ruolo di ds e mister Cinque sulla panchina sipontina. Scelta che dopo sole 4 giornate (al termine della sconfitta per 1-0 ad Ugento del 6 ottobre) verrà modificata, complice un avvio di stagione con tre sconfitte ed un solo successo con il Fasano.

Esonerato Scuotto dietro la scrivania e mister Cinque, in panchina arriva Panarelli. L'ex tecnico del Taranto, tra le altre, non dimostra grande feeling con i risultati e, dopo aver conquistato due soli punti in 7 gare, viene sollevato dall'incarico dalla società sipontina che torna sui propri passi, optando per il ritorno di mister Cinque.

Il tecnico della promozione in D torna in grande stile, superando 0-2 l'Ischia in trasferta, poi due pareggi interni con Martina e Casarano, le sconfitte di Brindisi per 5-0 e di Acerra e la vittoria interna con la Palmese dello scorso 8 dicembre che mancava dalla seconda giornata. Adesso il Manfredonia terzultimo in classifica con 13 punti, al rientro in campo, dovrà cercare di ritrovare una volta per tutte il feeling con il proprio "Miramare", sin dalla prima gara del 2025, in programma domenica 5 gennaio con la Virtus Francavilla. La salvezza non è poi così complicata, considerando i 3 punti di ritardo dal primo piazzamento playout.