Il Martina si prepara per il match fuoricasa contro l'Acerrana, valido per la quarta giornata del girone H di Serie D. Durante la conferenza stampa pre partita, ha parlato l'allenatore Massimo Pizzulli. Di seguito, le sue parole.

Come arriva la squadra: "Arriviamo arrabbiati perché meritavamo qualche punto in più in classifica. Domenica abbiamo fatto una partita quasi perfetta, poi due errori individuali ci hanno castigato e dobbiamo accettarlo. Bisogna essere tutti concentrati, sempre. Per 90' minuti, sia chi entra e chi parte dall'inizio. E' un peccato buttare una partita del genere. Dobbiamo trasformare questa rabbia in energia. Dovevamo dimostrare di non essere meno a nessuno, probabilmente ci è mancato quel pizzico di esperienza negli ultimi cinque minuti".

Su Bolyki: "Cercavamo col presidente un profilo che avesse grande voglia di sposare questa causa e che portasse con un sè un bagaglio di esperienza come Bolyki, che ha un passato che gli permette di portare con sè delle esperienze. Non è al top perchè non ha fatto la preparazione pre campionato, pian piano lo inseriremo cercando di non creare problematiche fisiche. Mi auguro possa dare una mano".

Sull'Acerrana: "E' una squadra dinamica, che fa 4-4-3. con due esterni larghi. Si gioca la partita, mi piace molto. E' molto propositiva. In un campo molto grande, ristretto in cui i tifosi sono a ridosso del campo. Basti pensare che in casa hanno fermato il Casarano. Noi non facciamo differenza tra casa e fuori. A noi serve uno scatto che possa colmare il gap di conoscenza che c'è fra i calciatori e anche di classifica, di punti. I 3 punti che abbiamo sono stati meritatissimi. L'episodio positivo dobbiamo cercarlo noi. Domenica abbiamo una squadra difficile da affrontare. E' un altro test importante, di personalità. I ragazzi devono avere grande autostima".

Sul portiere titolare: "In porta non c'è il 2006 che già avevo provato in Coppa Italia, abbiamo Lotito come 2005. Giocherà sicuramente Figliola".

Sezione: Serie D / Data: Sab 28 settembre 2024 alle 11:42
Autore: Giovanni Scialpi
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