Ci lascia, purtroppo, Salvatore Schillaci, per tutti Totò. È morto a 59 anni a causa di un tumore al colon, dopo essere stato operato due volte. L'ex attaccante era ricoverato all'Ospedale Civile di Palermo dal 7 settembre. Nella giornata di ieri, la famiglia aveva fatto sapere del miglioramento delle sue condizioni con un messaggio sui social: "Viste le innumerevoli chiamate da parte di molte testate giornalistiche e viste le brutte notizie che circolano, informiamo che il nostro amato Totò è in condizioni stabili ed è controllato da un'equipe di medici in modo continuo, notte e giorno. Forza Totò". Oggi, purtroppo, è arrivata la tragica notizia. Totò lascia la moglie Barbara e tre figli: Jessica, Mattia e Nicole.

Schillaci, la gavetta e il titolo di capocannoniere a Italia '90

La sua carriera calcistica inizia subito nel professionismo, esattamente in Sicilia, con la maglia del Messina, che militava nella Serie C2. Con i giallorossi, in soli cinque anni, riesce a conquistare la promozione in Serie B, che mancava da diciannove anni. Da lì, lo slancio nel grande calcio: i ventitré gol in seconda serie, nella stagione 1988/89, attirano l'attenzione di uno dei più grandi club d'Italia: la Juventus. Nelle tre stagioni disputate con i bianconeri, vince la Coppa Italia e la Coppa UEFA durante la stagione 1989/90. Poi, l'Inter, con cui riesce a vincere nuovamente quest'ultima competizione. A suon di gol, negli ultimi anni di carriera, riesce a farsi conoscere anche in Giappone, con la maglia del Júbilo Iwata.

Da parte della redazione di Tuttocalciopuglia le più sentite condoglianze alla famiglia Schillaci.

Sezione: Altre notizie / Data: Mer 18 settembre 2024 alle 10:51
Autore: Giovanni Scialpi
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