Sarà lo stadio Monterisi di Cerignola ad ospitare Brindisi-Monterosi, prima gara interna della formazione biancazzurra in questo campionato di Serie C. Per l'impianto cerignolano si tratta di una prima volta: non era mai accaduto, tra i professionisti ma di recente neanche in Serie D, che lo stadio di via Napoli fungesse da campo neutro. Se vogliamo, è una piccola grande conquista per l'Audace Cerignola e per la città stessa, che non molto tempo fa ha pagato a caro prezzo le vecchie carenze strutturali dell'impianto. Nel 2019, infatti, il club gialloblù non fu clamorosamente ripescato in Serie C, in breve, per un ritardo nella consegna dei lavori di adeguamento dello stadio: il Cerignola portò avanti una battaglia legale che illuse tutti, ma non bastò e condannò il sodalizio ad altre tre stagioni tra i dilettanti. Quattro anni dopo, lo stadio Monterisi è campo neutro di una gara di Serie C che, altrimenti, sarebbe dovuta essere rinviata. Facciamo un passo indietro. 

Soltanto dieci anni fa la città ofantina restava senza calcio, il fallimento dell'Audace Cerignola (ripartito nel 2014 dalla Prima Categoria) lasciò in eredita un "Monterisi" fatiscente, privo di illuminazione, tribuna e sala stampa, seggiolini, curve e settore ospiti. L'allora campo sportivo presentava una tribuna piccola e non del tutto coperta, una gradinata ai limiti dell'agibilità ed una pista d'atletica consumata. Nel 2017 furono installate le prime torri faro, un grande passo per la comunità che gremì l'impianto per la prima storica gara in serale contro il Barletta, in Eccellenza. Il manto erboso sintetico sostituì il precario terreno di gioco naturale, venendo a sua volta cambiato negli anni a causa delle modifiche al regolamento. L'anno della svolta fu proprio il 2019, quando club e amministrazione comunale dovettero correre contro il tempo per adeguare l'impianto ai criteri professionistici: fu eliminata del tutto la vecchia pista d'atletica, aumentò la capienza della tribuna centrale, ammodernata con vari servizi, furono installate le nuove e potenti torri faro e due curve in tubi innocenti, la Nord come nuovo e funzionale settore ospiti, la Sud adibita a casa del tifo organizzato. Per la prima volta il "Monterisi" ebbe tutti i quattro settori, ma la gioia durò poco. Alcuni cavilli burocratici spinsero la Lega Pro a respingere la domanda di ripescaggio del Cerignola, il successivo commissariamento della vecchia amministrazione comunale portò alla momentanea indisponibilità di parte della tribuna e della curva Sud, il "Monterisi" rimase semivuoto per tutta la stagione 2019/2020. La promozione del Cerignola in Serie C ha permesso il completamento degli ultimi interventi utili all'adeguamento al professionismo: l'impianto di via Napoli, oggi, è un gioiellino, piccolo ma invidiato in tutta la Puglia.

Restano alcuni nodi che rendono imperfetto lo stadio Monterisi - la collocazione logistica, la mancanza di coperture, la capienza non ancora sufficiente per un eventuale salto in Serie B, il settore distinti non allineato al rettangolo di gioco - ma una cosa è certa, gli sforzi della società e delle varie amministrazioni comunali lo hanno trasformato in una struttura all'avanguardia. 

Sezione: Cerignola / Data: Mer 20 settembre 2023 alle 17:00
Autore: Antonio Specchio
vedi letture
Print