Nelle scorse settimane, Nicola Canonico ha rassegnato le dimissioni da presidente del Foggia: "Dopo anni di insulti, pressioni e persino atti intimidatori, andare avanti era diventato insostenibile", ha confessato l'ormai ex patron dei satanelli ai microfoni di Antenna Sud: "Ho rispettato la volontà di una parte della città, anche se avevamo costruito una squadra che, a inizio stagione, aveva registrato 4.000 abbonati. E non era affatto scarsa. Dal 31 marzo non garantisco più coperture economiche. Le squadre vivono grazie ai versamenti dei presidenti: qualcuno pensava scherzassi. Ora i ragazzi si autofinanziano, e questo è il risultato di certe pressioni".

Nei giorni scorsi, inoltre, sono circolate voci secondo cui Canonico sarebbe pronto ad una nuova avventura, in particolare alla guida del Taranto. Voci che però Canonico ha rispedito al mittente: "È vero, anni fa avevo mostrato un forte interesse per quella piazza, che stimo e rispetto, ma oggi no. Il mio pensiero è uno solo: chiudere definitivamente questa storia, non voglio alimentare illusioni o false speranze. Il calcio mi ha tolto troppo ed è tempo di guardare avanti. Mi viene da vomitare solo a sentir parlare di calcio. Sono stanco, deluso, amareggiato. Questo ambiente ti toglie tutto e ti restituisce poco, soprattutto sul piano umano”.

Sezione: Primo piano / Data: Gio 10 aprile 2025 alle 19:09
Autore: Lorenzo Ruggieri
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