L'inizio di campionato è tremendo per il Lecce. Seconda sconfitta consecutiva, questa volta contro la squadra campione in carica. Un 2 a 0 secco e meritato per gli uomini di mister Inzaghi. I giallorossi hanno provato a reggere l'urto ma senza sussulti degni di nota.

L’unico dubbio di formazione riguardava il ballottaggio Morente-Banda vinto da quest’ultimo. Gendrey dovrebbe disputare l’ultima gara in maglia giallorossa, nonostante la bianca indossata questa sera. Nell’Inter, come preannunciato, manca Lautaro Martinez sostituito da Taremi. Per il Lecce, l’unica novità riguarda lo spostamento di Dorgu a destra e Banda a sinistra.

Pronti via e il Lecce è già sotto. L’Inter porta tanti uomini in area di rigore. Cross dalla sinistra di Di Marco, spizzata di Taremi, con Gallo e Baschirotto in affanno per l’ennesima volta, e Darmian, solo, di testa fa gol. Il Lecce fa finta di esserci e un minuto dopo, ci prova con un tiro dalla lunga distanza di Banda. La coppia di centrali del Lecce decide di aggiungere difficoltà su difficoltà e fa la frittata. Per fortuna, il tiro finale di Barella viene intercettato dallo stesso Baschirotto di testa. La difesa giallorossa balla come se fosse su una giostra della festa di Sant’Oronzo. Meccanismi per nulla oleati. Molti errori individuali, non tanto a livello tecnico quanto per scelte no sense.

I ragazzi di mister Gotti provano a tenere testa anche se, come detto, sbagliano le scelte. L’Inter non sta dimostrando tutta la sua potenza e il Lecce potrebbe spingere rendendosi più pericoloso. Confermiamo quanto detto anche perché l’Inter si rende pericolosa sugli esterni. Fa molta densità a centrocampo e lascia la possibilità ai giallorossi di aggredire le fasce. Nonostante le grandissime differenze di valori, la partita appare equilibrata. Ritmi calati nel corso della gara. Al 47’, ottima trama del Lecce. Krstovic si ritrova sull’esterno, serve per Rafia che tira verso la porta e trova l’ottima chiusura di Calhanoglu. Il primo tempo finisce 1 a 0 per l’Inter.

Secondo tempo con gli stessi effettivi. Nei primi secondi, il Lecce concede due corner battuti molto bene dai neroazzurri sempre pericolosi sui calci da fermo. Al 49’, Barella riceve al centro, cross in avanti per Thuram che, di prima, mette di poco a lato. Al 52’, i giallorossi si fanno vedere in avanti con uno spiovente di Banda indirizzato lentamente da Baschirotto verso la porta di Sommer. Secondi dopo, un batti e ribatti che permette prima a Taremi e poi a Thuram di calciare verso la porta. Salva tutto Falcone. Al 67’, ci prova Krstovic di testa sugli sviluppi di calcio d’angolo. Sommer aggancia senza problemi. Al 68’, l’arbitro assegna il rigore all’Inter per il fallo di Gaspar su Thuram. Abbraccio in area che non lascia scampo. Sul dischetto va Calhanoglu che spiazza Falcone. All’88’, si rivede il Lecce con un tiro insidioso di Dorgu bloccato senza troppi problemi da Sommer. L’ingresso di Berisha ha dato verve al centrocampo. Al 92’, è proprio il centrocampista albanese a provarci dalla lunga distanza. Rasoterra che costringe Sommer a rifuggiarsi in angolo.  

Dopo 6 minuti di recupero, la partita finisce qui. Nessun sussulto del Lecce. Un'ottima azione di Arnautovic conclusa con un non nulla. Il Lecce deve carburare e deve farlo in fretta. Per idee, intensità e condizione sembra molto indietro rispetto alle altre che viaggiano a suon di punti. Sabato inizierà il campionato dei salentini e si spera con una prestazione degna di nota. 

Sezione: Primo piano / Data: Sab 24 agosto 2024 alle 22:41
Autore: Stefano Sozzo / Twitter: @stesozzo
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